Chiusura del 2021 in negativo di oltre 31mila franchi, ma per il 2023 il deficit di gestione previsto è da capogiro
Conti in rosso per la Diocesi di Lugano. Profondo rosso. Dopo aver chiuso il 2021 con un deficit di gestione di quasi 32’000 franchi, l’Assemblea diocesana dei Delegati, riunitasi al Palazzo Vescovile il primo dicembre, ha infatti approvato il preventivo 2023 prevedendo un deficit di gestione di 1,8 milioni di franchi circa. A comunicarlo è la stessa Diocesi, che ha anche fatto notare come la maggior fonte di reddito sia costituita dalla gestione immobiliare.
In realtà, il conto del 2021 si sarebbe potuto chiudere con un deficit molto più ampio. A fare la differenza sono state le entrate straordinarie "derivate dall’alienazione di un immobile, da donazioni ed eredità" pari a oltre due milioni di franchi, a fronte di costi straordinari di circa 400mila franchi. Ancora non si sa come saranno le cifre per il 2022, ma anche per quest’anno era stato un profondo deficit, pari a 1,7 milioni di franchi. I resoconti del bilancio e del conto economico, sono fruibili sul sito della Diocesi (www.diocesidilugano.ch).