La campagna autunnale porta, finora, numeri superiori alla media svizzera. È fortemente raccomandata alle persone con più di 65 anni o con patologie
Procede a gonfie vele la campagna autunnale per la vaccinazione di richiamo contro il coronavirus. Dopo essere iniziata in Ticino l’11 ottobre, "l’adesione si è finora dimostrata superiore alla media svizzera, con oltre 19’500 persone che hanno già ricevuto la dose e altre 4’500 che si sono annunciate per i prossimi giorni" informa una nota diffusa dal Dipartimento sanità e socialità. Dopo questa prima fase, "contraddistinta da una forte richiesta", il dispositivo cantonale "sarà progressivamente adattato". Infatti, "i Centri cantonali di Ascona, Biasca, Tesserete e Mendrisio nei prossimi giorni offriranno gli ultimi appuntamenti prima di essere chiusi", scrive ancora il Dss. Le persone interessate sono invitate ad annunciarsi mediante la piattaforma di prenotazione online dove è possibile verificare le possibilità rimaste (www.ti.ch/vaccinazione).
Nel mese di novembre, la campagna di vaccinazione proseguirà nei Centri cantonali di Quartino, Lugano/Besso e Bellinzona (Protezione civile dell’Espocentro), che saranno aperti in giornate prestabilite. A collaborare nella somministrazione del vaccino saranno anche "137 tra farmacie e studi medici diffusi su tutto il territorio cantonale". Inoltre, fino al 6 novembre sono previste le tappe del programma di vaccinazione itinerante.
Il Consiglio di Stato ricorda come "la dose di richiamo è gratuita ed è disponibile per tutte le persone a partire dai 16 anni che da almeno 4 mesi o hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino, o sono guarite". Questo richiamo "è fortemente raccomandato alle persone con 65 o più anni, a chi soffre di malattie croniche, alle donne in gravidanza o che allattano e a chi è regolarmente a contatto con persone a rischio come il personale sanitario. L’obiettivo della vaccinazione di richiamo – si legge ancora nel comunicato governativo – è di ridurre il rischio di un decorso grave della malattia e le conseguenze a lungo termine dell’infezione".
Oltre al sito internet, consultabile per ogni informazione, è attiva la hotline telefonica cantonale al numero 0800 128 128, dalle 8 alle 17.