In prospettiva del 30 ottobre è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione e ringraziamento per ‘un pilastro indispensabile della nostra società’
Un gesto concreto di riconoscenza e di gratitudine verso quelle numerose persone che si occupano una o più volte alla settimana di un proprio caro con disabilità, gravemente malato oppure anziano. È quanto invita a fare quest’anno il Dipartimento sanità e socialità (Dss) in occasione della Giornata dei familiari curanti che avrà luogo il 30 ottobre.
Con lo scopo di celebrare l’essenziale ruolo nella società di queste persone, l’appello a mobilitarsi e dedicare loro il proprio tempo è rivolto a tutta la popolazione. Attualmente nel nostro Paese una persona su quattro è familiare curante e si prende regolarmente cura di un proprio caro la cui salute o autonomia è compromessa. "Tutti noi, un giorno, potremmo ritrovarci a ricoprire il ruolo di familiare curante", si legge in una nota del Dss, che evidenzia: "Si può essere familiari curanti a qualsiasi età e, spesso, queste persone sono attive professionalmente, oppure sono in formazione. I familiari curanti sono un pilastro indispensabile per la nostra società, poiché affiancano i servizi sociali e sanitari nella presa in carico delle persone bisognose di cure e assistenza".
Per l’edizione 2022 della Giornata, i Cantoni Ticino, Vaud, Ginevra, Neuchâtel, Vallese, Friborgo, Giura, Berna e Grigioni si sono uniti in una campagna di "mobilitazione" per sensibilizzare tutta la popolazione. Ogni cittadino è invitato a dedicare il proprio tempo ai familiari curanti della sua cerchia di conoscenze attraverso un messaggio di ringraziamento, una parola gentile, un pensiero inatteso, un momento di svago o semplicemente un orecchio teso all’ascolto.
Ciascuno potrà inoltre esprimere il proprio sostegno nei confronti di chi si prende cura di una persona cara indossando la spilla #graziefamiliaricuranti, che si può ordinare gratuitamente presso la Divisione dell’azione sociale e delle famiglie.
"Si tratta di un’opportunità preziosa anche per rendere consapevoli i familiari curanti stessi dell’importanza di prendersi cura di sé e di avere tempo per recuperare le proprie energie, prevedendo dei momenti regolari di riposo", osserva Il Dss.
La Giornata del 30 ottobre farà seguito a una serie di incontri svolti nella forma di ‘Salotto itinerante a cielo aperto’ organizzati in tre città del cantone dal Dss e dalla Piattaforma cantonale familiari curanti con l’allestimento di spazi di accoglienza, confronto, condivisione e informazione aperti a tutti per approfondire la realtà di chi quotidianamente si prende cura con generosità e dedizione di un proprio caro.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito intercantonale dell’iniziativa www.giornata-familiari-curanti.ch. All’indirizzo www.ti.ch/familiaricuranti si trovano invece le misure di sostegno per i familiari curanti in Ticino.