Tra le richieste alla Confederazione: piani di abbattimento per ogni cantone e maggiori aiuti economici
"Il numero di lupi in Svizzera sta crescendo in misura esponenziale, tanto da essere raddoppiato negli ultimi tre anni. Nei cantoni alpini Vallese, Uri, Ticino, Glarona e Grigioni quest’anno i lupi hanno già predato circa un migliaio di ovini e bovini". Per questo motivo, si legge in un comunicato, la Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (Cgca) ha deciso di sollecitare la Confederazione a intervenire attuando le raccomandazioni formulate in due studi. Le richieste principali sono: "La Confederazione deve quindi emanare dei piani di abbattimento per ogni Cantone, che consentano di ridurre i conflitti con l’uomo e le sue greggi e di mantenere il numero di lupi in un ordine di grandezza tale da garantire la sopravvivenza della specie e che sia accettabile per la popolazione della regione interessata" e "la Confederazione deve incrementare le proprie prestazioni di sostegno, che non vanno tuttavia integrate nel preventivo agricolo".