Una tre giorni a Lugano con contributi anche di relatori esterni e gruppi di lavoro. L’evento si aprirà il 29 agosto
Una tre giorni incentrata sullo studio e l’approfondimento, nonché il confronto, di temi che coinvolgono "i numerosi e rapidi cambiamenti sociali e l’identità del prete". È quanto si propone l’Assemblea diocesana del presbiterio in programma dal 29 al 31 agosto a Lugano, al Palazzo dei congressi. All’incontro, cui parteciperanno i preti della Diocesi di Lugano, sarà scandito da diverse sessioni in plenaria, con contributi di relatori esterni e momenti di lavoro in piccoli gruppi, indica la Curia vescovile in una nota. ‘Essere preti insieme: oggi, qui, per?’ è il tema di fondo dell’importante appuntamento.
Ogni giorno dell’incontro assembleare "avrà una propria tematica, che sarà introdotta e specificata attraverso filmati, interviste e brevi introduzioni da parte di esperti, preti e laici", spiega a sua volta l’Assemblea diocesana del clero: "Numerose saranno le occasioni per confrontarsi e dialogare sulla missione del prete ‘qui e oggi’". Osserva ancora l’Assemblea diocesana: "Le comunità del nostro territorio (parrocchie, associazioni, movimenti...) si trovano confrontate con importanti sfide legate anche alla propria identità. Da questa consapevolezza, durante gli esercizi spirituali del Clero della Diocesi nel mese di marzo con il Vescovo Valerio, una dozzina di presbiteri con età molto differenti, con opzioni spirituali diversificate, con temperamenti umani molto personali, hanno sentito la necessità di trovarsi in un confronto e nella condivisione di valutazioni e sentimenti sull’attuale situazione della Chiesa, del loro essere preti in un tempo così turbolento e fragile, nella partecipazione reciproca delle loro preoccupazioni pastorali a servizio del popolo di Dio". Da qui l’incontro che prenderà il via il 29.
La tre giorni si concluderà con la Celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Valerio Lazzeri, nella Cattedrale di San Lorenzo a Lugano il prossimo 31 agosto, con inizio alle 11.30, alla quale "sono invitati a partecipare tutti i fedeli della Diocesi".