l’Interprofessione della vite e del vino ticinese ha comunicato l’accordo per i prezzi, che sarà di 4,15 franchi al chilo per il merlot
Nonostante il caldo e la siccità ci sono anche delle buone notizie per chi coltiva la vigna in Ticino. Alla vigilia della vendemmia 2022 l’Interprofessione della vite e del vino ticinese ha comunicato l’accordo per i prezzi delle uve di merlot, che saranno "simili alle cifre del periodo prepandemico". Si legge nel comunicato: "Dopo una discussione costruttiva, la Federviti e i commercianti di vino ticinesi si sono accordati sul prezzo d’acquisto consigliato delle uve Merlot che sarà di franchi 4,15 al chilo alla gradazione media ponderata che scaturirà della vendemmia". È stata invece rinviata la proposta della Federviti di avere un prezzo delle uve differenziato tra collina e pianura. Questo perché "un cambiamento così radicale richiede tempo di discussione e una modifica tecnica dei sistemi informatici non realizzabile in tempi brevi".
Il ritorno alla normalità dopo due anni particolari dovuti alla pandemia riguarda anche i limiti di produzione per le uve Merlot, che erano stati fissati a 840 grammi al metro quadrato senza tolleranza e che sono stati riportati a 1 chilo al metro quadrato senza tolleranza, come pure per tutti gli altri vitigni a bacca rossa. Per le uve bianche, ricorda l’interprofessionale, la resa al metro quadrato è di 1,2 chili senza tolleranza.