Ticino

Magistratura minorenni, Reto Medici lascia a fine settembre

Scrive al Gran Consiglio: ‘È stato un grande onore poter servire il Paese ed essere a disposizione per il benessere dei più deboli’

Reto Medici
(Ti-Press)
24 febbraio 2022
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Ultimi mesi nella Giustizia per Reto Medici. Il magistrato dei minorenni ha rassegnato le dimissioni per il 30 settembre di quest’anno, dimissioni che ha comunicato oggi per iscritto al Gran Consiglio, autorità di nomina di giudici e procuratori.

Sessantaquattro anni il prossimo maggio, Medici, area Ps, è stato eletto dal parlamento magistrato dei minorenni nel maggio 2006, subentrando a Silvia Torricelli.

Dunque sedici anni alla testa della Magistratura dei minorenni.

Brevetto di avvocato nel 1987, Medici è stato segretario assessore alla Pretura di Lugano, nell’88 è passato all’ufficio giuridico della Sezione della circolazione, allora diretta da Antonio Perugini (futuro procuratore pubblico), nel 1990 è diventato tutore ufficiale del Canton Ticino con il ruolo di capoufficio, nonché presidente dell’Associazione svizzera delle tutrici e dei tutori ufficiali, e l’8 maggio 2006 l’elezione a magistrato dei minorenni, carica che ha assunto il 1° giugno di quell’anno. "Un lavoro affascinante e impegnativo" scrive Medici nella lettera indirizzata al parlamento. "La promozione dei diritti e dei doveri dei minori è un compito di grande rilevanza per il futuro del nostro cantone – aggiunge nella missiva –. È stato un grande onore poter servire il Paese ed essere a disposizione per il benessere dei più deboli, nelle funzioni che mi sono state affidate". Medici ha quindi deciso di non attendere il compimento dei 70 anni, ovvero la scadenza del mandato: "Ritengo sia opportuno passare il testimone a persone più giovani nella conduzione della Magistratura dei minorenni".

Diverse le cariche ricoperte da Medici. È anche presidente della Commissione consultiva del Consiglio di Stato per l’aiuto alle vittime di reati e della Commissione consultiva sempre del governo per la promozione dei diritti dei bambini e dei ragazzi. Inoltre vicepresidente dell’Associazione latina (Ticino e Romandia) dei giudici dei minorenni.