Il Consiglio federale ha concesso ufficialmente il riconoscimento previsto dalla legge sulla promozione e coordinamento del settore universitario svizzero
La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi) potrà avere diritto ai sussidi federali. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale, secondo il quale le competenze chiave dell’istituto sono l’insegnamento incentrato sulla pratica, la formazione continua e la ricerca orientata all’applicazione e ai servizi.
Con l’entrata in vigore della legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (Lpsu) – a inizio 2015 – tutte le scuole universitarie cantonali, fra cui la Supsi, devono ottenere l’accreditamento istituzionale entro la fine del 2022, spiega un comunicato governativo odierno. Ciò, aggiunge, permette a un istituto di potersi definire “Università”, “Scuola universitaria professionale”, “Alta scuola pedagogica” oppure “Istituto universitario” e permette di avere diritto ai sussidi.
Già lo scorso 26 marzo il Consiglio svizzero di accreditamento ha concesso alla Supsi l’accreditamento istituzionale in quanto scuola universitaria professionale, ricorda l’Esecutivo. Il Canton Ticino, in seguito, ha presentato una domanda di riconoscimento del diritto ai sussidi direttamente al Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca. Il Consiglio federale, ha oggi riconosciuto ufficialmente la Supsi – oltre all’Università di Losanna – come istituto avente diritto ai sussidi federali.