Le assenze dal lavoro si stanno moltiplicando. Se non è possibile lavorare da casa, la perdita di guadagno è coperta dalle Ipg
Stando a quanto affermato due giorni fa da Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica, tra chi è in isolamento e chi in quarantena, sono ormai più di 15mila i ticinesi costretti a casa. Si tratta di un vero e proprio mini confinamento e i dati quotidiani dei contagi sono in aumento. Solo ieri erano oltre 1’600. Se si stima che ogni persona testata positiva genera due quarantene, in una sola giornata sono state quindi altre 3’200 persone che sono state o verranno raggiunte da un ordine di quarantena. È anche vero che siamo in un periodo di vacanze e le attività produttive sono ridotte, ma non completamente bloccate. Le assenze sul posto di lavoro, per chi non può lavorare a distanza, incominciano a farsi sentire. Le Fart, le autolinee regionali del Locarnese, hanno annunciato una limitazione dell’offerta proprio a causa delle numerose quarantene. La stessa cosa l’ha annunciata Tilo con corse ridotte o soppresse almeno fino al 9 di gennaio sulle linee S10 e S40 da e per la Lombardia.
Non trattandosi di assenze per malattia, a coprire questa lacuna di reddito (80% del salario, ma al massimo 196 franchi al giorno) interviene l’Indennità perdita di guadagno (Ipg). È la famosa legge Covid-19 a prevederlo, quella appena accettata dal popolo lo scorso fine novembre. In caso di malattia, invece, interviene l’apposita assicurazione collettiva. Le informazioni seguenti sono state tratte dal sito dell’Ias (Istituto assicurazioni sociali del cantone Ticino) e da quelli dell’Ufas (Ufficio federale delle assicurazioni sociali) e della Segreteria di Stato dell’economia.
Chi può beneficiare delle Ipg Corona?
Oltre ai lavoratori dipendenti e indipendenti che non possono lavorare a seguito di provvedimenti delle autorità cantonali o federali, anche i genitori di figli che devono interrompere l’attività lucrativa perché la custodia dei figli minori di 12 anni da parte di terzi non è più garantita. È il caso, per esempio, delle quarantene di classe.
Si ha diritto all’indennità anche durante le vacanze scolastiche dei figli?
No. Se però la custodia pianificata non può essere disponibile a causa della quarantena, i genitori hanno diritto all’indennità.
Se sono a casa in quarantena e non sono in grado di lavorare a distanza, chi paga il mio stipendio?
Anche in questo caso si ha diritto, in linea di massima, all’indennità perdita di guadagno. Il diritto non sussiste quando è possibile lavorare da casa. I salariati che attuano il telelavoro hanno diritto a un’indennità qualora vi sia una perdita di guadagno effettiva e il datore di lavoro riduca di fatto il loro salario.
E se la quarantena mi è intimata quando sono in vacanza?
Non si perdono giorni di vacanza. La casistica è analoga al caso di ferie non godute a causa di malattia.
Quali condizioni devono essere adempiute affinché chi è in quarantena riceva le Ipg?
Innanzitutto ricevere una prescrizione medica o l’ordine di un’autorità di interrompere il lavoro. Al momento dell’interruzione dell’attività lucrativa hanno diritto all’indennità se sono obbligatoriamente assicurate all’Avs ed esercitano un’attività salariata o indipendente.
Chi, pur essendo di fatto in quarantena, non ha diritto alle indennità?
Coloro che hanno ricevuto una notifica di contatto dell’app SwissCovid e si mettono in quarantena volontaria. Non si ha diritto nemmeno in caso di sintomi o si è risultati positivi al test del coronavirus. In questo caso interviene l’assicurazione malattia. Non ha nemmeno diritto alle Ipg chi si reca in una regione a rischio Covid e dopo il rientro in Svizzera deve mettersi obbligatoriamente in quarantena.
Quando inizia e termina il diritto all’indennità in caso di quarantena?
Il giorno successivo all’adempimento di tutte le condizioni di diritto e cessa al termine della quarantena, ma al più tardi dopo il versamento di sette indennità giornaliere. Se successivamente viene ordinata una nuova quarantena, può nascere un altro diritto ad al massimo sette indennità giornaliere.
A chi va l’indennità?
In caso di lavoratori dipendenti, al datore di lavoro a patto che continui a versare il salario. Direttamente agli assicurati, in caso di lavoratori indipendenti.