Giovan Maria Zanini ricorda che è possibile fissare un appuntamento solo se sono passati sei mesi dalla seconda vaccinazione
«Non c’è alcuna carenza di vaccini. Il Ticino ha dosi sufficienti sia del preparato Pfizer, sia di quello di Moderna per far fronte alla domanda sia per le prime e seconde dosi, sia per il booster». Il dottor Giovan Maria Zanini, farmacista cantonale, rassicura chi in questi giorni ha avuto difficoltà a registrarsi sulla piattaforma informatica che gestisce le prenotazioni per la dose di richiamo. «Se qualche persona, che ha completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose) almeno sei mesi fa, si è vista proporre dal sistema una data per il booster che va oltre l’8 di gennaio, si tratta probabilmente di un errore informatico che è comunque in via di soluzione», spiega Zanini.
Alcuni però lamentano la difficoltà di fissare un appuntamento con il richiamo di Moderna e non con Pfizer. «La regola generale è che chi ha fatto le prime due dosi con un determinato preparato, riceverà anche la terza con quel preparato. Mi spiego: se ho avuto Moderna nelle prime due dosi, riceverò Moderna anche come richiamo. Lo stesso ragionamento vale per Pfizer».
C’è però un’eccezione. «Per gli under 30, indipendentemente dal vaccino ricevuto, il richiamo sarà solo con Pfizer e questo per evitare il rischio di miocarditi. Questo avviene già al momento dell’iscrizione quando si inserisce il dato anagrafico».
E per chi lamenta liste di attesa lunghe? «È frutto probabilmente di un errore informatico anche perché attualmente non è possibile prenotare oltre l’otto di gennaio. Non ho dubbi in merito. Posso assicurare che ci sono almeno 12mila posti liberi entro la fine dell’anno. Quindi chi ha i requisiti, ovvero aver fatto la seconda dose almeno sei mesi fa, può iscriversi senza problemi. Se però i sei mesi scadono in febbraio, per questi non c’è ancora la possibilità di fissare un appuntamento. Man mano che si avvicinano alla scadenza sì. Mi spiego meglio: se oggi sono passati cinque mesi e un giorno dalla mia seconda dose, l’appuntamento per il booster sarà possibile solo in una data successiva, ma al più presto il giorno dopo il compimento dei sei mesi. Nel nostro caso a partire dal 9 di gennaio e così via», precisa ancora il farmacista cantonale.
Ci sono poi tutti coloro che non hanno fatto ancora la prima dose. «La piattaforma informatica è in grado di gestire in modo indipendente le due popolazioni: i doppi vaccinati e chi è ancora alla prima dose. L’appuntamento per la seconda viene generato automaticamente 28 giorni dopo aver fatto la prima dose. Infine, da non dimenticare, c’è tutta la rete delle farmacie (sono più di 70) e degli studi medici che hanno aderito alla campagna vaccinale. Chi vuole può anche seguire questa strada sia per completare la prima fase di vaccinazione che per fare il booster. Bisogna prendere contatto preventivamente con queste strutture. Nelle scorse settimane i centri cantonali di vaccinazione hanno approntato un dispositivo per far fronte a circa 100mila prenotazioni».