Ticino

Ticino, primo caso accertato di variante Omicron

Il paziente era già stato posto in isolamento e si è subito provveduto a tracciare e sottoporre al test anche i suoi contatti stretti

La variante è definita “preoccupante”
(Archivio Ti-Press)
9 dicembre 2021
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Il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) ha informato che le specifiche analisi svolte su un caso sospetto hanno confermato la presenza di un primo caso di variante Omicron di coronavirus in Ticino. Il paziente era già stato posto in isolamento e si è subito provveduto a tracciare e sottoporre al test anche i suoi contatti stretti.

La variante, come noto, è presente in diversi paesi e la Svizzera non fa eccezione. “L’Ufficio federale della salute pubblica ha già comunicato di aver ricevuto notifica di alcuni casi, con un tasso di circa il 4% dei test positivi a livello nazionale. Le autorità hanno, dal canto loro, provveduto a prendere provvedimenti specifici per chi entra in Svizzera dall’estero. Questa variante, definita preoccupante dall’Oms, si dimostra particolarmente contagiosa, mentre si attendono ancora dati in merito al decorso della malattia e alla protezione del vaccino”, si legge nel comunicato.

La variante è nota da fine novembre, con le autorità che hanno istituito una procedura specifica per gestire i casi. Sono tre i criteri che rendono “sospetto” un caso positivo: un soggiorno in un Paese con trasmissione comunitaria di Omicron, un contatto stretto con un caso accertato di variante Omicron e indizi microbiologici in fase di analisi di laboratorio tramite test Pcr.