Il Consiglio di Stato invita i Comuni a introdurre ‘una misura di prevenzione molto efficace in occasione degli eventi natalizi’
Considerato il peggioramento della situazione epidemiologica, il Consiglio di Stato – su proposta del Dipartimento delle istituzioni (Di) e del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) – ha inviato oggi una comunicazione ai Municipi ticinesi per confermare il proprio sostegno all’introduzione mirata dell’obbligo d’indossare la mascherina negli spazi aperti molto frequentati, per i Comuni che lo ritenessero opportuno. ‘Si tratta di una misura di prevenzione molto efficace per ridurre i contagi e per aumentare la protezione della popolazione, in occasione degli eventi che contrassegnano il periodo natalizio’.
“La situazione epidemiologica in Ticino rimane più favorevole rispetto al resto dalla Svizzera – si legge –, ma è contraddistinta da una tendenza al peggioramento, e a un aumento della pressione sulle strutture ospedaliere”. Durante l’ultima consultazione sulle misure della Confederazione il Consiglio di Stato aveva suggerito di estendere – anche agli spazi pubblici esterni molto frequentati – l’obbligo d’indossare la mascherina. Benché la richiesta non sia stata accolta, il Governo ticinese ha ora scritto ai Comuni rivolgendo loro un invito a valutare questa misura di prevenzione.
Come accaduto durante il periodo pasquale, il Consiglio di Stato ha condiviso anche in questa occasione con i Comuni alcuni materiali per la comunicazione alla popolazione che ricordano le norme e le raccomandazioni sanitarie in vigore nel nostro Cantone, questo tenendo conto del probabile arrivo di turisti stranieri e persone che possiedono una residenza secondaria sul nostro territorio.