Ticino

‘La lotta continuerà finché non ci sarà giustizia climatica’

Il movimento Sciopero per il clima protagonista di un sit-in oggi a Bellinzona in protesta contro gli ‘insufficienti’ risultati della Cop26 di Glasgow

(Ti-Press/Samuel Golay)
14 novembre 2021
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«La lotta non avrà fine finché non sarà raggiunta la giustizia climatica». Dopo più di un’ora sotto la pioggia in piazza Nosetto a Bellinzona, Giorgia Sassella del coordinamento Sciopero per il clima Ticino è ancora più battagliera: «Quanto raggiunto dalla Cop26 per il clima a Glasgow non è assolutamente sufficiente, le risposte non sono state quelle che questa emergenza merita». E quindi si esce ancora, si cerca di sensibilizzare, si scrivono due o tre cartelloni e si va a prendere della pioggia in testa «pieni di convinzione», perché «l’idea dei sit-in come quello di oggi è di richiamare l’attenzione anche essendo in pochi, ed è una possibilità che sfrutteremo anche in futuro per tenere sempre alta l’attenzione e per veicolare al meglio il nostro messaggio di denuncia».

‘Tanta rabbia, ma che ci motiva a sensibilizzare sempre di più’

Ma con quale spirito?, chiediamo alla giovane attivista. Lo scollamento tra ciò di cui sempre più persone sono convinte, vale a dire che occorra agire molto più in fretta nella lotta ai cambiamenti climatici, si scontra costantemente con la prudenza se non l’immobilismo di alcuni Paesi come dimostrato dalla Cop26. «Siamo più arrabbiati di prima, è vero – risponde Sassella –. Ma soprattutto perché è davvero un peccato, porta tanta frustrazione questa situazione». Però, «è una rabbia che ci motiva. A me mette molta tristezza il fatto che un argomento così fondamentale non venga preso né gestito con l’importanza che merita. Di conseguenza mi sento quasi in dovere di continuare a sensibilizzare la politica, la società, i miei amici a scuola su questo tema. È fondamentale continuare, soprattutto in un periodo come questo dove dal basso possono partire davvero cambiamenti importanti».