Ticino

Ay: ora dobbiamo rafforzare il nostro lavoro di prossimità

Sabato 27 a Bellinzona si terrà il 24esimo Congresso del Partito comunista

Massimiliano Ay
(Ti-Press)
7 novembre 2021
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Congresso in vista per il Partito comunista. Il 24esimo si terrà sabato 27 novembre, dalle 13.15, all’Auditorium del Business Center di Bellinzona, in via dei Gaggini 3. Parteciperanno anche ospiti internazionali, fra cui un esponente del Partito comunista portoghese. Ma il Congresso, indica una nota del Pc, “sarà soprattutto l’occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto negli ultimi cinque anni (l’ultimo Congresso risale al novembre 2016) dopo i successi riportati alle elezioni cantonali del 2019, alle elezioni comunali del 2021 e alla recente vittoria costituzionale sulla sovranità alimentare”. Si procederà inoltre con il rinnovo degli organi del partito: non solo, si tratterà anche di individuare “le priorità del prossimo futuro”. In ballo vi è quindi pure la designazione del segretario politico del Pc, carica ricoperta dal 2009 da Massimiliano Ay, che è anche deputato al Gran Consiglio (è alla sua seconda legislatura). A breve scadrà il termine per l’inoltro delle candidature. Da noi contattato, Ay fa già sapere che solleciterà un ulteriore mandato quale segretario politico. Che sarebbe il quinto qualora venisse rieletto.

I temi per il 24esimo Congresso non mancheranno di certo: il Pc sostiene fra l’altro l’iniziativa popolare costituzionale ‘Per un salario minimo sociale!’ lanciata dal Ps e il referendum, promosso dal sindacato Vpod, contro il decreto approvato di recente dal Gran Consiglio per raggiungere entro il 2025 il pareggio dei conti cantonali agendo prioritariamente sulla spesa pubblica. «I cantieri aperti sono diversi e impegnativi - osserva Massimiliano Ay -. Come partito negli ultimi cinque anni abbiamo registrato una crescita importante sul piano elettorale, cosa che ci ha permesso di raddoppiare la nostra presenza in Gran Consiglio (da uno a due deputati con l’elezione nel 2019 di Lea Ferrari, ndr). La sfida - sottolinea Ay - è ora di migliorare l’organizzazione sul territorio, aumentando il nostro lavoro di prossimità».