Sarà il 24esimo di quello che una volta era noto come Partito del lavoro. Tra gli ospiti, l’ex ministro italiano Oliviero Diliberto
Si terrà il prossimo weekend a Bellinzona (il 27 novembre dalle 13.15 presso il Business Center, ndr) il 24° Congresso del Partito comunista (già Partito del lavoro). Il Congresso comunista si dividerà in due sessioni: una prima sessione pubblica alla presenza anche di ospiti dall’estero e una sessione per i soli delegati. Sarà l’occasione – si legge in una nota – oltre che per progettare l’azione futura, anche per tirare un bilancio degli ultimi cinque anni di attività: l’ultimo Congresso del Pc si è infatti svolto nel 2016 a Lugano e nel frattempo “ha vissuto un periodo di importante crescita con il raddoppio della deputazione in Gran Consiglio nel 2019 e il raddoppio degli eletti nei Consigli comunali nel 2021”.
“Fra gli ospiti – si continua – al Congresso del Partito comunista, oltre ai rappresentanti di partiti e sindacati ticinesi, sono annunciati – fra gli altri – i delegati di vertice del Partito comunista italiano (fra cui il segretario nazionale Mauro Alboresi), del Partito comunista portoghese ed esponenti dell’emigrazione cingalese e turca residenti in Svizzera. Ad aprire i lavori sarà un saluto dell’ex ministro della Giustizia italiano Oliviero Diliberto, professore alle Università La Sapienza di Roma e Zhongnan di Wuhan, membro onorario del nostro Partito”. Sono attesi anche i saluti in video sia dell’ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Svizzera sia della portavoce del presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador in rappresentanza del Movimento di rigenerazione nazionale (Morena) attualmente al governo del Messico. Messaggi augurali scritti sono già giunti nel frattempo dal Partito comunista della Federazione russa (Pcfr) di Gennady Zyuganov, dal Partito dei lavoratori del Brasile (Pt) dell’ex presidente brasiliano Lula Da Silva, dal Partito socialista di Serbia dell’ex premier serbo Ivica Dacic e persino dalla Camera del Lavoro dell’Iran”.
Il Comitato centrale del Partito comunista, composto di 20 membri, sarà rinnovato per un quinto e si prospetta per il nuovo consesso un’età media inferiore ai 30 anni e la presenza di tre donne (due in più di oggi), a partire dalla municipale e deputata Lea Ferrari. Il Congresso sarà chiamato pure a eleggere il segretario politico del Partito. Massimiliano Ay, in carica del 2009, postula una riconferma.