Ticino

Gioco d'azzardo, nel 2020 aumentate le consulenze telefoniche

Molte attività del Gruppo azzardo Ticino – Prevenzione sono state annullate a causa delle restrizioni. Formate l'11 per cento delle persone rispetto al 2019

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15 luglio 2021
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Formazioni ed eventi annullati. Anche le attività del Gruppo azzardo Ticino – Prevenzione sono state toccate dalle restrizioni durante il 2020. Nel corso dell’anno l'associazione è riuscita comunque a “formare 84 persone, pari all’11 per cento rispetto alle 763 del 2019. Anche la partecipazione a eventi sul territorio ticinese è stata quasi del tutto annullata, a esclusione del tentativo, durante l’evento ‘Estate in città a Bellinzona’, nel periodo di riduzione delle misure di prevenzione”, si legge nel comunicato diffuso a seguito dell'assemblea ordinaria che si è svolta Bellinzona.

“L'associazione – prosegue la nota – è stata comunque rappresentata presso il Gruppo nazionale di Coordinamento sul gioco d’azzardo a Berna, presso un gruppo di lavoro sul tema della riduzione del danno sul gioco d’azzardo patologico e infine con la partecipazione, sempre da remoto, all’incontro formativo e di scambio sul tema specifico della gestione del budget familiare e del sostegno alle persone indebitate, organizzato tramite il progetto di Rebus, di cui fanno parte le associazioni di Sos debiti, Caritas Ticino e Acsi”.

Aumentate le consulenze telefoniche

Il numero totale delle consulenze, considerando i mesi di isolamento dovuti alla pandemia, “è diminuito di poco anche se si sono notate più richieste di consulenze per telefono al posto di quelle in presenza”, si legge. La pandemia non ha portato solo aspetti negativi, “ma ha anche permesso ai consulenti di trovare nuove soluzioni, come per esempio un servizio di consulenza all’aria aperta oppure presso il richiedente, attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali. Questi ultimi hanno dimostrato un grande potenziale, che sicuramente si potrà sviluppare meglio in futuro”.

Il sito web, rinnovato nel 2018, ha registrato nello scorso anno una forte crescita con 17’163 utenti: “decisamente il dato più alto dalla sua apertura”. Per quanto riguarda la pagina Facebook, “la porzione di seguaci più rappresentata è quella femminile (56,4 per cento) e la fascia d’età tra i 35 e i 54 anni. Si può notare da questi dati uno spostamento degli utenti più giovani verso altre piattaforme come Instagram e TikTok”.