Ticino

Il ritorno del Fronte degli indignati

In vista delle elezioni cantonali del 2023, Donatello Poggi annuncia il ritorno alla politica attiva.

Donatello Poggi
(Archivio Ti-Press)
11 luglio 2021
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Il movimento di Donatello Poggio ‘il Fronte degli indignati’ si presenta sulla scena politica in vista delle cantonale del 2023 denunciando un “cantone sempre più alla deriva e senza vera progettualità. Una politica cantonale che vive di proclami e di tanta aria fritta!”, si legge in una lunga nota a firma di Donatello Poggi e Mario Jermini. “Purtroppo, a causa di questa situazione pandemica, non abbiamo potuto organizzare le conferenze che avevamo in programma ma, da inizio autunno lo faremo, sicuri di suscitare il giusto interesse. Noi, non abbiamo legami con nessuno e siamo liberi di denunciare quello che, da tempo, in questo Cantone non funziona più; la magistratura dei “non luogo a procedere” compresa!”, si afferma. 

I temi vanno dai premi di cassa malati fino all’eterna questione dei salari troppo bassi rispetto alla media nazionale, passando per il clientelismo in seno a tutti i partiti di governo, Lega inclusa. Una serata pubblica di presentazione verrà organizzata nel bellinzonese. Non è ancora nota la data e il luogo che verranno annunciati nelle prossime settimane.