Presentati due emendamenti per potenziare il credito dedicato allo sviluppo territoriale ‘centripeto’. Chiesti da 20 a 50 milioni di franchi
“Il Canton Grigioni ha previsto un fondo per lo sviluppo centripeto dell’ordine di un’ottantina di milioni di franchi. Non è verosimile che il Canton Ticino, dove le problematiche di sovra dimensionamento delle zone edificabili sono abbastanza conosciute, si doti di un fondo di soli 5 milioni, ancorché quale dotazione iniziale”. Così Tamara Merlo, deputata di ‘Più donne’, nella motivazione all’emendamento sulla modifica alla Legge sullo sviluppo territoriale. In particolare la deputata al Gran Consiglio chiede una dotazione iniziale di 50 milioni di franchi.
Di tenore analogo l’emendamento presentato da Daniele Caverzasio, deputato della Lega dei ticinesi. Sono 20 i milioni di franchi di dotazione iniziale da assegnare a questo fondo.
La discussione su questo credito si terrà lunedì Gran Consiglio. Durante quella seduta si discuterà anche dei ricorsi sulle schede R1, R6 e R10 del Piano direttore cantonale nr. 12. Documento, quest'ultimo, in attesa di approvazione da parte delle autorità federali e che mira proprio a uno sviluppo edificatorio centripeto, ovvero con minore sfruttamento di territorio.