Ticino

Lorenzo Jelmini è il neo segretario dell’Ocst del Luganese

Prenderà il posto di Giovanni Scolari che da domani, dopo 32 anni di attività in seno al sindacato, passerà al beneficio della pensione

Lorenzo Jelmini
(Archivio Ti-Press)
31 maggio 2021
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Cambio alla testa della sezione luganese del sindacato Ocst, l’Organizzazione cristiano sociale ticinese. A partire da domani 1° giugno Lorenzo Jelmini succede nella conduzione del segretariato Ocst del Luganese a Giovanni Scolari che passa al beneficio della pensione. Il segretariato del Luganese, che ha sede a Lamone, è uno dei tre segretariati regionali dell’Ocst e conta oltre 15 mila associati.

Giovanni Scolari accede al pensionamento “per intervenuti limiti di età dopo 32 anni di attività nella nostra Organizzazione”, si legge in una nota. “Attivo nel segretariato regionale del Luganese, ne ha assunto la direzione nel 2011 e ha rappresentato il nostro sindacato nelle commissioni paritetiche del settore industriale e artigianale, nella Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone e nella Commissione del Consiglio di Stato per l'innovazione economica”.

Appassionato sindacalista, Scolari ha iniziato il proprio impegno professionale dopo essere stato attivo nella Commissione del personale dell'azienda per la quale lavorava. “Apprezzato da colleghi e dirigenti con un forte ideale cristiano sociale, la nostra organizzazione ringrazia Giovanni Scolari per avere infaticabilmente difeso, in tutti gli anni di attività, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Lorenzo Jelmini è laureato in Scienze Politiche con indirizzo Politico-Sociale e ha conseguito il Master of Advanced Studies in Human Capital presso la Supsi. “Jelmini nei 29 anni di attività presso la nostra Organizzazione ha dimostrato di saper usare, nei diversi compiti a lui affidati, doti di autorevolezza, di analisi e visione strategica. Dispone di una approfondita conoscenza del diritto del lavoro e delle assicurazioni sociali e, grazie alle diverse mansioni di responsabilità assunte per il nostro sindacato, ha potuto acquisire esperienza in funzioni direttive oltre ad aver portato a buon fine negoziazioni e trattative per l’adozione di Contratti collettivi di lavoro. Ha potuto sollevare anche in Gran Consiglio, dove è presente da tre legislature, le problematiche del mondo del lavoro suggerendo adeguate soluzioni”.

L’Ocst – si continua nella nota – “ringrazia di cuore Giovanni per l’impegno profuso per le lavoratrici e i lavoratori del nostro Cantone e augura a Lorenzo un ottimo percorso, consapevoli che il nostro mondo del lavoro gli porrà ancora tante sfide e lotte sindacali”.