Secondo uno studio di Credit Suisse, i costi annuali di accudimento ammontano a 12'100 o poco più. In Ticino pesano i numerosi sconti per i fratelli
I costi per gli asili nido divergono fortemente in Svizzera. La tariffa a carico dei genitori più bassa si trova in media nei cantoni di Ginevra e Neuchâtel. Sotto la media nazionale anche il Ticino, mentre i Grigioni si situano appena al di sopra di essa, indica uno studio di Credit Suisse pubblicato oggi.
In Svizzera non sono ancora disponibili statistiche centralizzate sulle disponibilità e sui costi dell'accudimento istituzionale dei figli. Uno dei motivi, spiega la grande banca, è da ricercare nelle diverse competenze in materia di erogazione o di finanziamento delle offerte. Le disposizioni relative alle tariffe genitori risultano pertanto eterogenee per quanto riguarda, ad esempio, la definizione del reddito determinante della famiglia, del limite massimo per avere diritto alla sovvenzione o dell'ammontare delle sovvenzioni. Questo e altri parametri complicano il raffronto.
Gli economisti di Credit Suisse hanno così eseguito tra gennaio ed aprile 2021 un rilevamento dei costi di accudimento dei figli in 194 comuni svizzeri, concentrandosi sulle strutture di custodia collettiva diurna e sull'accudimento di bambini in età prescolare.
Nella loro analisi gli esperti hanno esaminato il caso concreto di una coppia con due figli di età compresa fra due e tre anni che frequentano una struttura di custodia collettiva diurna per due giorni alla settimana. Sono stati calcolati i costi annuali per l'accudimento dei figli al netto di eventuali sovvenzioni e sconti per fratelli e per diversi livelli di reddito e patrimonio.
Se la coppia percepisce un reddito lordo di 110'000 - che corrisponde circa al reddito lordo mediano svizzero con un grado di occupazione congiunta del 140% - e dispone di un patrimonio di 100'000, la famiglia modello a Mendrisio o Wollerau (SZ) paga circa 4'700 franchi, che è la tariffa annuale più bassa. A titolo di confronto, a Wetzikon (ZH) la stessa economia domestica paga ben 24'200 franchi.
Facendo una media fra tutti i comuni in cui è stato effettuato il rilevamento, i costi annuali di accudimento ammontano a 12'100 o poco più. Fra le località con costi inferiori a 8'000 franchi all'anno si trovano anche i cantoni di Ginevra, Zugo, Neuchâtel e Basilea Città, nonché alcuni comuni dei cantoni di Friburgo, Vallese, Ticino, Sciaffusa, Berna, Glarona e Vaud.
In numerosi comuni di Zurigo e di Soletta e in alcune zone del cantone di Basilea-Campagna, della Svizzera centrale e della Svizzera orientale la famiglia modello a reddito medio deve invece sborsare più di 20'000 all'anno per l'accudimento dei figli.
Nel caso di un reddito di 80'000 franchi e un patrimonio di 50'000 i costi medi per l'accudimento dei figli dell'economia domestica modello in tutti i comuni esaminati ammonterebbero a quasi 7'700 franchi l'anno, rispetto a 21'000 per un reddito di 200'000 e un patrimonio di 300'000 franchi.
Aggregando in un unico indicatore i costi corrispondenti alle diverse situazioni di reddito e di patrimonio, per l'economia domestica modello con due bambini e due giorni di accudimento alla settimana i cantoni di Ginevra e Neuchâtel presentano complessivamente le tariffe più convenienti per le strutture.
Anche nei cantoni Vallese, Ticino, Sciaffusa, Vaud, Giura e Zugo i costi di accudimento stimati si trovano al di sotto della media svizzera. Nei cantoni occidentali, ma in parte anche a Sciaffusa e in Ticino, nella valutazione complessiva assumono un ruolo importante i generosi sconti per fratelli offerti in molti luoghi.
All'altra estremità della scala si colloca Uri. Anche negli altri cantoni della Svizzera centrale nonché nei cantoni di Basilea Campagna, Zurigo e Soletta nel raffronto nazionale i genitori pagano cifre relativamente elevate per l'accudimento dei loro figli in una struttura di custodia collettiva diurna.
Con l'eccezione di Obvaldo, Nidvaldo e Uri, ricordano gli autori della studio, questi sono sostanzialmente anche i cantoni in cui le autorità cantonali non contribuiscono a finanziare l'accudimento dei figli esterno alla famiglia, lasciando il finanziamento ai soli comuni.