Le autorità cantonali hanno raccolto diverse segnalazioni di cittadini a cui è stato recapitato un messaggio con un link diretto alla piattaforma
Le autorità cantonali hanno raccolto diverse segnalazioni di cittadini a cui è stato recapitato un messaggio sul proprio cellulare con un link diretto alla piattaforma di registrazione per la vaccinazione, indipendentemente dall’età e dall’appartenenza a una categoria che attualmente ha accesso alla campagna vaccinale. Tuttavia, chiarisce il Dipartimento sanità e socialità (Dss) "questa procedura è sconsigliata e non porta in ogni caso all’ottenimento di un appuntamento per le persone che attualmente non ne hanno diritto".
Le registrazioni che violano i criteri di iscrizione, espressamente dichiarati sulla pagina web del Cantone vengono eliminate dal sistema. Dal Dss raccomandano quindi di seguire le indicazioni e di non procedere con questa modalità che, oltre a non fornire alcun vantaggio al cittadino, produce un maggior carico di lavoro alle autorità.
L’unica procedura corretta per annunciarsi per la vaccinazione è quella tramite la pagina cantonale www.ti.ch/vaccinazione. Bisogna verificare di appartenere a una delle categorie per le quali la vaccinazione è aperta e, solo in quel caso, procedere all’iscrizione tramite la pagina dedicata alla prenotazione online. Le persone vengono dapprima registrate e, non appena è disponibile, ricevono l’appuntamento per la vaccinazione.
"Prima di procedere alla registrazione – scrive il Dss in una nota – è necessario autocertificare di appartenere a una delle categorie che attualmente hanno diritto a mettersi in lista di attesa per la vaccinazione. Al momento possono iscriversi le persone con 65 anni (compiuti) o più, le persone con malattie croniche ad alto rischio e il personale sanitario a contatto diretto con i pazienti".
"Nel caso in cui una persona dovesse accedere aggirando il sistema senza compilare l’autocertificazione – conclude il comunicato –, non riceverà in ogni caso un appuntamento e la sua registrazione verrà successivamente cancellata".