Al via la campagna di sensibilizzazione dedicata agi centauri, tra gli utenti della strada a maggior rischio di incidenti gravi
La bella stagione è alle porte e come tradizione il progetto di prevenzione del Dipartimento delle istituzioni ‘Strade sicure’, in collaborazione con la Polizia cantonale e le Polizie comunali, torna a sensibilizzare i motociclisti nell’ottica di aumentare la sicurezza stradale. Quest’anno, vista la situazione legata alla pandemia da Covid-19, oltre a ricordare la necessaria prudenza alla guida e il porto di abbigliamento protettivo, si rinnova l’invito a prestare attenzione, specialmente durante le soste, al rispetto del distanziamento sociale e delle regole d’igiene accresciuta.
Viaggiare in moto, si ricorda, rappresenta per molti una sensazione di libertà. Tuttavia, i rischi che si corrono sulle due ruote sono statisticamente superiori a quelli di quando si viaggia in auto; in Svizzera, fra tutti gli utenti della strada, sono infatti i motociclisti a incorrere nel maggior numero d’incidenti gravi. Per quanto riguarda i dati relativi agli incidenti stradali che vedono coinvolti motociclisti, nel nostro Paese si è assistito a un aumento dei centauri deceduti, passati da 30 nel 2019 a 52 nel 2020. In aumento, anche se più contenuto, il dato sui feriti gravi, da 990 nel 2019 si è passati a 998 nello scorso anno. In Ticino le cifre indicano invece una certa stabilità: a fronte di 343 incidenti, nel 2020 vi sono stati 3 decessi, che raggiungono il numero del 2019 (cfr. articolo in pagina). I feriti gravi invece sono diminuiti, raggiungendo quota 65 (92 nel 2019).
Per mettere in moto la nostra sicurezza si consiglia di: Indossare sempre l’equipaggiamento protettivo, anche con alte temperature; proteggersi dalla testa ai piedi: casco, giacca, guanti, pantaloni e stivali idonei; scegliere capi d’abbigliamento della taglia giusta, di comoda vestibilità e ben visibili; e infine anche in scooter proteggersi con materiali resistenti all’abrasione.