Ticino

Smog, da oggi sull'A2 si va a 80 km/h da Rivera a Chiasso

Superata la concentrazione media di polveri fini nell'aria oltre la quale scattano misure urgenti. Limite anche sulla semiautostrada A394 Mendrisio – Stabio

(Ti-Press)
25 febbraio 2021
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La qualità dell'aria in Ticino nei giorni scorsi è peggiorata, soprattutto dal punto di vista della concentrazione medie giornaliere di polveri fini, come informa il Dipartimento del territorio (dt) in un comunicato odierno. In particolare, da martedì 23 febbraio importanti superamenti del valore limite giornaliero sono stati rilevati in tutta la Svizzera italiana: mercoledì 24 febbraio a Chiasso si sono registrati107 µg/m3, a Mendrisio 99 µg/m3 e a Lugano 90 µg/m3.  Alle polveri fini causate dal traffico veicolare, dalle economie domestiche e dal settore industriale, si aggiungono al momento, su gran parte del centro Europa, quelle ampiamente presenti in una massa d’aria di origine sahariana, che dagli strati più alti dell’atmosfera stanno lentamente sedimentando.Fenomeno che, come informa il Dt, è riscontrabile in modo abbastanza omogeneo in qualsiasi punto del territorio, e in base alle previsioni meteorologiche dovrebbe rivelarsi di breve durata.

I dati dimostrano che è stata superata la soglia di 90 µg/m3 per la media giornaliera di PM10 che, secondo la legge, pone le condizioni per l’introduzione delle misure urgenti di carattere ambientale e di restrizione al traffico motorizzato. Nei prossimi giorni, peraltro, in base alle previsioni di MeteoSvizzera non si prevedono precipitazioni di rilievo e i venti saranno deboli, per cui non ci sarà un ricambio di aria in pianura a sud delle Alpi, mentre invece una massa d'aria proveniente dalla Pianura padana potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente il carico di polveri fini nell’aria del Mendrisiotto in particolare.

Sulla base di queste considerazioni e come stabilito dall’art. 5 cpv. 1 del Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto del 23.11.2016, la Polizia cantonale, su richiesta del Dipartimento del territorio, stabilisce il limite di velocità a 80 km/h, ad eccezione dei veicoli prioritari in servizio d’urgenza (polizia, pompieri, ambulanze, stato maggiore di condotta) sulla tratta autostradale nel tratto fra Chiasso e Rivera, e sulla semiautostrada A394 Mendrisio – Stabio, e il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti.  

Dal canto suo il Dipartimento del territorio, come stabilito dall’art. 4 cpv. 1 del Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto del 23.11.2016, ordina il divieto assoluto di fuochi all’aperto e fissa a 20°C la temperatura massima in tutti gli edifici dell’amministrazione cantonale riscaldati con oli combustibili o con combustibili solidi.  

Le misure entrano in vigore oggi, giovedì 25 febbraio, a partire dalle ore 13.30.

Il Dipartimento del territorio ricorda inoltre che sono attivi diversi canali dove è possibile informarsi sullo stato dell’aria:
- i siti internet www.ti.ch/aria e www.oasi.ti.ch/web/dati/aria.html;
- l’applicazione per smartphone airCHeck, la quale permette di consultare in tempo reale l’evoluzione delle concentrazioni degli inquinanti principali in qualsiasi punto del territorio.

Energia e riscaldamento

Alcune misure messe in atto da parte della popolazione possono altresì contribuire a ridurre le emissioni di PM10, come ricorda il Dt.  

Ad esempio, regolare le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C nelle altre stanze), in particolare per gli impianti di riscaldamento centralizzati alimentati con olio combustibile oppure legna.  er quanto riguarda gli impianti a legna, di fondamentale importanza per la riduzione delle emissioni è l’utilizzo di legna secca, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (video esplicativo all’indirizzo web www.ti.ch/aria). In caso di impianti secondari (come ad esempio stufe e caminetti) si può contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando al loro utilizzo, o perlomeno limitandone l’uso.    

Veicolo motorizzato privato

Se è necessario utilizzare il mezzo privato, anziché spostarsi a piedi o in bicicletta, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata.  

Informazioni sullo stato dell’aria sono reperibili attraverso i seguenti canali:  
- l’applicazione per Smartphone “airCHeck”, disponibile gratuitamente, permette la consultazione in tempo reale dei principali inquinanti atmosferici in ogni punto del territorio svizzero;  

- a livello ticinese è attiva una pagina speciale www.ti.ch/aria, dalla quale si possono ottenere informazioni utili, compresa una serie di documenti da scaricare e di link che approfondiscono il tema. La pagina www.ti.ch/oasi permette invece di accedere direttamente ai dati sulla qualità dell'aria. A livello svizzero la pagina dedicata allo smog invernale è: www.polveri-sottili.ch;  

- su Rete 1 vengono diramate giornalmente le concentrazioni delle stazioni di misura dove si registrano dei superamenti del limite di legge.