Per la popolazione è attiva la hotline di supporto psicologico al numero 0800144144
Conferenza stampa questa mattina con il dottor Giorgio Merlani, Medico cantonale e Maria Chiara Ferrazzo Arcidiacono, Capo Equipe Psicologi e psicoterapeuti OSC e Coordinatrice task force psicologica COVID-19, sui dati della pandemia e sugli aspetti legati alla salute psichica.
Merlani: «255 nuovi positivi oggi, 31 ricoveri per un totale di 350 attualmente ricoverate, 23 i demessi. 39 i pazienti in terapia intensiva, 7 i decessi per un totale di 710 dall'inizio della pandemia, che porta a superare il totale dei decessi della prima ondata».
Circa il tasso di riproduzione del virus Rt, il dato che fa stato è quello calcolato dall'Eth di Zurigo. Se il tasso è sopra 1, le infezioni aumentano, se è sotto 1 diminuiscono, viene calcolato con delle formule sul numero delle infezioni della settimana, ed è diventato importante come criterio per stabilire se possono essere allentate le restrizioni nei vari Cantoni. Il tasso verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito ufficiale che riporta i dati.
Altro parametro fondamentale è l'incidenza su 100'000 abitanti. In Ticino attualmente una delle incidenze più alte della Svizzera.
Merlani ha invitato a non vivere il Natale in modo «temerario» come se fosse l'ultimo, soprattutto con persone vulnerabili. Arriverà il vaccino, in Ticino la campagna inizierà il 4 gennaio in sicurezza e tranquillità quando le persone avranno ricevuto informazioni complete ed esaustive.
Circa la mutazione del virus, Merlani ha sottolineato che la maggior trasmissibilità non vuol dire maggior virulenza e letalità, ma semplicemente che è più efficace nella trasmissione, quindi occorre maggiore prudenza nei contatti. Il vaccino dovrebbe comunque rivelarsi efficace, anche se mancano dati per dirlo con certezza, ma le opinioni degli esperti concordano sul fatto che la mutazione non sia abbastanza potente da creare un nuovo virus invulnerabile ai vaccini. Se dovessero in futuro cambiare le caratteristiche è possibile creare un nuovo vaccino.
Ferrazzo Arcidiacono: «buona la qualità della vita attualmente, ma il 5-7% degli intervistati denuncia un disagio psicologico. Non c'è una risposta comportamentale ed emotiva univoca. C'è chi si è adattato molto bene ai cambiamenti degli ultimi mesi e chi ha reagito con paura e preoccupazione. Importante quindi prestare attenzioni ai sintomi, come disturbi del sonno, un nervosismo crescente, abbassamento del tono dell'umore, ansia, difficoltà di concentrazione e memoria e un'iper-allerta costante. Per i sanitari va prestata attenzione in particolare all'incapacità di staccare e riposare, sintomi di dissociazione, immagini intrusive di scene vissute sul lavoro, stress di reinserimento in reparto e senso di estraneazione a casa, come se si perdesse l'identità. Possono avvenire cambiamenti nei comportamenti abituali, come ad esempio l'aumento del consumo di alcol, tendenze a utilizzare tecnologie in maniere eccessive (dipendenze da internet), shopping compulsivo o addirittura disturbi alimentare. L'eccessiva mancanza di vita sociale può portare a stati d'animi fobici e pensieri irrazionali catastrofici.» La dottoressa Ferrazzo Arcidiacono sottolinea inoltre l'importanza di chiedere aiuto in questi casi, eventualmente affidarsi a uno specialista.
La hotline attualmente rileva un numero inferiore di chiamate rispetto alla prima ondata, soprattutto da persone con precedenti prese a carico dal punto di vista psicologico, in maggioranza donne, con nuclei familiari numerosi. La maggior parte dei chiamanti si mostra agitata, solo il 23% si presenta calma. I motivi che originano la chiamata sono prevalentemente positività al virus o stati ansiosi ad esso correlato, in misura minore conflitti legati alle restrizioni, alla gestione della prole o a un lutto.
Rispetto alla prima ondata si è abbassata l'età media delle persone che chiamano, passata da over 50 a circa 49 anni, scomparse le chiamate dalle valli, aumentata la durata delle chiamate e l'agitazione. La hotline è attiva tutti i giorni feriali e festivi dalle 8 alle 17.30 per i sanitari, che hanno a disposizione un numero dedicato. Dalle 8 alle 15 tutte le chiamate urgenti vanno a un medico di picchetto, altrimenti al personale della task force psicologica, nei festivi al personale in turno. Per la popolazione 0800144144 la hotline è attiva dalle ore 9.