‘La polizia unica non porta a maggiore efficienza’

Prossimità e sostegno diretto. Queste sono le qualità si perderebbero con la costituzione di una polizia unica. A sostenerlo l'associazione delle polizie comunali che prende posizione riguardo alla proposta di creare una singola sezione, tema oggetto di discussioni in questo periodo. A dimostrazione di ciò, durante la prima ondata della pandemia alcune attività, come la lotta ai rumori molesti e la prevenzione, sono state congelate “non senza ripercussioni”, afferma l'associazione. “Durante il periodo estivo alcune situazioni non sanate in principio di stagione sono state necessariamente rincorse dai nostri corpi”. 

“Chi attesta giustamente il buon esito della collaborazione per la pandemia, dove buona parte degli agenti operava in una forma di conduzione unica, dimentica che l’attività di presenza, di contatto, di supporto, soprattutto nei gruppi di crisi Comunali, era costante con gli effettivi che rimanevano a disposizione dei comandi delle polizie comunali”, si legge nel comunicato.

“Non è la globalizzazione delle polizie che porta a maggiore efficienza e sicurezza”, che rischia di distanziarle dalle istituzioni locali. Il risultato sperato si ottiene assegnando alle polizie “competenze specifiche e una costante vigilanza nel territorio di pertinenza, creando una stretta collaborazione con la popolazione, e garantendo comunque sempre sussidiarietà soprattutto nell’emergenza”. Secondo l'associazione “è auspicabile che ciascun agente, in funzione delle proprie peculiarità, possa adempiere a compiti di prossimità e di primo intervento optando per una polizia comunale. Oppure indirizzarsi verso la polizia cantonale sfruttando le proprie competenze in ambito investigativo, specialistico o per la gestione di accadimenti maggiori”.

Novità in vista

L'associazione ricorda comunque che si stanno analizzando, “in seno ai gruppi misti tecnico–politici modifiche future, alcune già attuate o in fase di pianificazione che presuppongono anche la possibilità di unificare alcuni corpi di polizia per rafforzarne l'assetto dopo i primi cinque anni di esperienza” e che l'intento è quello di “migliorare il servizio di sicurezza generale, senza scombussolare i costi cantonali o comunali”.