Ticino

‘No alla chiusura alle 19’

La petizione del movimento Ticino&Lavoro chede la revoca dell'ordinanza del Consiglio federale

(ti-press)
14 dicembre 2020
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Una decisione "anticostituzionale”. Questo in assenza di prove scientifiche che accertino un pericolo di contagio se si tengono aperti gli esercizi pubblici dopo le 19. Così il movimento Ticino&Lavoro annuncia una petizione che presenterà sia al governo ticinese sia a quello federale. La richiesta è l'immediata revoca dell'ordinanza che impedisce a ristoranti, bar ed esercizi commerciali di restare aperti fra le 19 e le 6 del mattino.

“I bar e i ristoranti sono già sotto pressione, e questa ordinanza non fa altro che mettere in serio pericolo un intero settore già stremato dalle limitazioni”, scrivono tre rappresentanti di Ticino&Lavoro che aggiungono: “I dipendenti si trovano oggi a serio rischio di licenziamento”. 

Le restrizioni, lo ricordiamo, vietano inoltre l'apertura degli esercizi commerciali e strutture sportive e ricreative durante le domeniche e gli altri giorni festivi, fatta eccezione per le notti di Natale e Capodanno, durante le quali il ‘coprifuoco’ sarà posticipato all'una di notte.

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