Ticino

Contratto collettivo dipendenti Eoc, chiesti aumenti salariali

Per il prossimo rinnovo le rappresentanze sindacali chiedono ‘una significativa rivalutazione degli stipendi fermi ormai dal 2001’ e altri interventi

Ti-Press
28 settembre 2020
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Il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro per il personale dell'Ente ospedaliero cantonale potrebbe subire una frenata. In una nota diffusa alla stampa si legge infatti che, nell'incontro tenutosi il 21 settembre tra delegazioni delle Commissioni interne del personale, Ocst e Vpod, si è deciso di inoltrare una lettera alla direzione dell'Eoc. Una lettera dalla quale emerge che “il personale è soddisfatto del contratto collettivo ma per il prossimo rinnovo si aspetta una significativa rivalutazione dei livelli salariali fermi ormai dal 2001, interventi specifici per una migliore conciliabilità lavoro-famiglia, formazione continua e, a tutti i livelli, maggiore attenzione a tutte le professioni Eoc”.

Inoltre, “si ritiene che ‘Il concorso di idee’ lanciato da Eoc (nato dalle diverse donazioni, all'incirca quattro milioni di franchi, a favore del personale e dell'Ente ospedaliero) seppur interessante, non debba essere addebitato al personale in quanto percepito come una grossa responsabilità volta a definire progetti che dovrebbero migliorare le condizioni di lavoro, lo sviluppo delle professioni e il servizio ai pazienti. Aspetti che normalmente dovrebbero essere a carico del datore di lavoro. Per questi motivi, crediamo che il personale meritava di essere coinvolto fin dall'inizio nella decisione di destinazione degli importi che l'Ente ospedaliero ha ricevuto in forma di donazione”. A questo punto, le rappresentanze sindacali chiedono “di sospendere il progetto e di ridiscutere assieme un riconoscimento tangibile per lo sforzo profuso in questa emergenza sanitaria a favore di tutte le collaboratrici e i collaboratori Eoc come inizialmente indicato dalla direzione”.