Christian Vitta stima un calo del gettito fiscale dell'ordine di 180 milioni. Non escluso il rinvio della riforma fiscale
La coda lunga del coronavirus, in soldoni, per le finanze del Cantone potrebbe tradursi in una perdita annua oscillante tra i 230 e i 300 milioni di franchi per il biennio 2020-2021. A dirlo, ai microfoni della Rsi, è il direttore del Dipartimento finanze ed economia Christian Vitta, precisando che nella stesura del preventivo per il prossimo anno 'l'obiettivo sarebbe quello di restare attorno a un deficit di 230 milioni'.
A seguito della pandemia, il gettito fiscale cantonale potrebbe calare di 180 milioni, sottolinea Vitta, che alla luce di questo non esclude un rinvio della prospettata riforma fiscale. 'Io spero che dal 2023 si possa risalire la china'.