Ticino

'Caseifici aperti', la vetrina dei formaggi ticinesi

Al via la settima edizione della rassegna agroalimentare. Tra sabato 29 e domenica 30 agosto, nove le aziende che apriranno le loro porte al pubblico

Degustazioni dei sapori del territorio (foto Ti-Press)
24 agosto 2020
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Sapori tipici del nostro territorio e saperi legati alla produzione casearia saranno al centro della settima edizione della rassegna agroalimentare "Caseifici aperti". Nove i caseifici, sparsi tra il Sopraceneri e il Sottoceneri, che hanno aderito alla manifestazione e che apriranno le loro porte tra le 10 e le 17 di sabato 29 e di domenica 30 agosto.

Il programma di questa edizione sarà molto vario e permetterà, conformemente alle normative anti Covid-19 dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), oltre la degustazione di numerose specialità tipiche - tra cui, per citarne alcune, figurano formaggini, yogurt, affettati e gelati artigianali -, di visitare le strutture coinvolte, partecipare a giochi e attività, nonché assistere alla realizzazione di diversi prodotti. "Mettendo in valore le più antiche tradizioni ticinesi", si legge nel comunicato della Sezione dell'agricoltura del Dfe, "l'evento è volto a promuovere e valorizzare questo importante settore agroalimentare che caratterizza il territorio".

In effetti, con una realizzazione annua di pressapoco 1'600 tonnellate di formaggio, il panorama caseario ticinese "vanta una produzione ricca, variegata e di alta qualità". La costellazione di quasi duecento caseifici sul suolo ticinese è caratterizzata da un centinaio di stabilimenti sugli alpeggi, un'ottantina di trasformatori in azienda e circa una decina di sedi che acquistano il latte da terzi. 

Un progetto sostenuto anche dalla Confederazione

Anche quest'anno la rassegna "Caseifici aperti" si terrà in collaborazione con Alpinavera, un progetto cofinanziato dalla Confederazione atto alla promozione di prodotti regionali di qualità per i Cantoni Ticino, Grigioni, Uri e Glarona. Dal 2019, Alpinavera ha fatto figurare anche gli altri tre cantoni tra le mete della manifestazione. Inoltre, la Sezione dell'agricoltura, appoggiata dalla Conferenza agroalimentare, sostiene questi giorni di porte aperte in quanto permettono di relazionare anche i piccoli produttori artigianali con un ampio pubblico.

Il prossimo fine settimana all'insegna del gusto rappresenterà ugualmente un'opportunità per conoscere i prodotti a marchio Ticiono regio.garantie, una certificazione che attesta la provenienza di territorialità dei prodotti e rende attenti i consumatori sulla tracciabilità delle materie prime.