Sabato e domenica la sesta edizione della rassegna agroalimentare volta a promuovere la ricca e variegata produzione sul territorio cantonale
Il Ticino vanta una produzione casearia ricca, variegata e di alta qualità: i caseifici sono infatti poco meno di 200 – di cui circa un centinaio sugli alpeggi, circa un’ottantina di trasformatori in azienda e circa una decina di caseifici che acquistano latte da terzi – per una produzione annua di circa 1'600 tonnellate di formaggio, che rappresenta quasi i ¾ del latte prodotto. Proprio per promuovere e mettere in valore questa importante produzione, permettendo altresì ai piccoli produttori artigianali di entrare in rete tra di loro e con un vasto pubblico, la Divisione dell’economia e la Sezione dell’agricoltura, con il coinvolgimento della Conferenza agroalimentare, promuovono la rassegna agroalimentare “Caseifici aperti”, in programma sabato 4 e domenica 5 maggio.
Questo fine settimana (sia sabato che domenica dalle 10 alle 17), gli amanti dei prodotti caseari potranno visitare liberamente i 21 caseifici che hanno aderito all’iniziativa. Quest'ultimi, sparsi sull’intero territorio cantonale (da Salorino ad Airolo e da Olivone a Lavizzara), offriranno un programma variato, volto a valorizzare le loro attività e i loro prodotti: accanto alle degustazioni di diversi prodotti tipici (formaggini, büscion, yogurt, formaggella, affettati, gelati artigianali), sarà anche possibile visitare le strutture, partecipare a giochi e attività e assistere alla produzione di diversi prodotti genuini.
L’elenco dei caseifici e il programma dettagliato della rassegna sul sito www.caseificiaperti.ch. L'evento “Caseifici aperti” è organizzato anche quest’anno con la collaborazione di Alpinavera.
La rassegna agroalimentare è inoltre l’occasione per lanciare il concorso fotografico “Obiettivo Agricoltura”, che ha lo scopo di avvicinare ulteriormente le famiglie al mondo dell’agricoltura, catturando i momenti più significativi e originali trascorsi a contatto con questo importante settore dell’economia cantonale. La partecipazione è aperta a tutti, esclusi i professionisti della fotografia, e le immagini – il cui tema deve essere l’incontro tra le persone e il mondo dell’agricoltura (agricoltori, allevatori, animali, paesaggi e oggetti) sono da inviare all’indirizzo di posta elettronica obiettivoagricoltura@ti.ch entro il 31 luglio.