Per gli oppositori alla nuova tecnologia 'i cittadini hanno capito i pericoli per la salute connessi ad un aumento dell'elettrosmog' e agiscono di consegueza
Continua a generare malumori il 5G in Ticino. Stando all'Associazione frequenze evolutive e al gruppo Stop 5G Svizzera italiana, per le nuove antenne previste a Prato Leventina e a Grancia sono state presentate rispettivamente 30 e 90 opposizioni. Per gli oppositori alla nuova tecnologia ciò dimostra che "i cittadini hanno capito i pericoli per la salute connessi ad un aumento di elettrosmog" e agiscono dunque di conseguenza, si legge in un comunicato. "La popolazione non vuole avventurarsi in un’abbuffata tecnologica sconsiderata, che in realtà non le serve, ma servirà solo alle grandi industrie per spingere la digitalizzazione e la robotizzazione causando enormi perdite di posti di lavoro". L'associazione e il gruppo invitano quindi "i nostri politici" a "riflettere".