Nel primo trimestre dell'anno erano 8'103. Il numero di unità di riferimento è stato mediamente di 5'337
Nel trimestre gennaio-marzo 2020 il numero di unità di riferimento (UR) con una prestazione di sostegno sociale pagata è stato mediamente di 5'337, corrispondente allo 0.3% in meno rispetto alla media del medesimo trimestre 2019. Per quanto concerne invece il numero di persone con una prestazione pagata, la media è di 8'103; si tratta dello stesso dato registrato nel I trimestre 2019.
Nel I trimestre 2020 le domande di sostegno sociale inoltrate sono state complessivamente 474, il 14.9% in meno rispetto allo stesso trimestre del 2019. La diminuzione si riscontra anche nelle domande accettate (389, -7.4%) e nelle domande chiuse (398, -9.3%).
"In seguito allo sviluppo del Servizio inserimento avviato a giugno 2018 - inizialmente focalizzato sull’accompagnamento dei giovani tra i 18 e i 25 anni - è stata ampliata l’offerta di misure di inserimento, che ha coinvolto un numero sempre maggiore di beneficiari", si legge in una nota. Al 31 marzo 2020 le persone con contratto d'inserimento erano 967, di cui 705 con contratto d'inserimento sociale - comprendente sia misure sociali sia misure di formazione, organizzate dalla Sezione del sostegno sociale del Dss - e 262 con contratto di inserimento professionale, seguite dal personale degli Uffici regionali di collocamento.
Le misure sociali e di formazione in corso a fine trimestre erano 502, di cui 445 misure sociali, 39 misure di formazione e 18 misure di accompagnamento “Accanto”. I dati sull’inserimento socio-professionale possono essere ulteriormente approfonditi consultando il report trimestrale.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.ti.ch/sostegno, dal quale è possibile anche scaricare ulteriori materiali informativi.