Mentre si cerca ancora il disperso a Lodrino, parte oggi la campagna di prevenzione del Dipartimento delle istituzioni 'Acque sicure'
Mentre si cerca ancora un disperso a Lodrino dopo il grave incidente di canyoning in Riviera avvenuta ieri sera, parte oggi la campagna di sensibilizzazione 'Acque sicure' del Dipartimento delle istituzioni (Di). Il messaggio di prevenzione, a detta del Di, va potenziato in particolare quest'anno "in vista di un probabile aumento di ticinesi e ospiti sulle rive dei nostri laghi e dei nostri fiumi".
“Basta un attimo! La sicurezza in acqua dipende da te”, rimane lo slogan che caratterizza la campagna di 'Acque sicure'. Quest’anno sono numerose le iniziative intraprese per sensibilizzare ticinesi e turisti sull’importanza di mantenere comportamenti corretti per godere in piena sicurezza degli affascinanti luoghi in cui fare il bagno o praticare attività sportive nell’acqua.
È stato realizzato un nuovo opuscolo dedicato alla prevenzione per chi pratica il canyoning. Il Ticino è uno dei luoghi di maggior richiamo a livello internazionale per tutti gli appassionati di tale disciplina. Purtroppo, scrive il Di, "per chi pratica questo sport il pericolo è dietro… il prossimo salto". Il nuovo flyer verrà distribuito in cinque lingue con la collaborazione dell’Esi (Elettricità della svizzera italiana, ossia l’associazione mantello delle aziende idroelettriche), dell’Ufficio Prevenzioni Infortuni (Upi), di Ticino Turismo e del Dipartimento del territorio. Conterrà tutta una serie di informazioni utili: come prepararsi in sicurezza; come rispettare l’ambiente e la natura; come recepire in maniera corretta le informazioni di Polizia e come utilizzare e capire le informazioni che provengono dalle aziende idroelettriche. Saranno poi dati importanti indicazioni sul divieto notturno dell’attività, sulla chiusura permanente di alcuni tratti di fiume a valle di impianti e sull’obbligo di annunciarsi alla centrale idroelettrica di riferimento prima di entrare in acqua.
Per migliorare il livello di sicurezza, la commissione cantonale 'Acque sicure' ha proceduto alla posa di nuovi cartelli nei luoghi maggiormente frequentati da chi ama fare tuffi e bagni. Con questa azione vengono toccati il pozzo di Tegna e i pozzi naturali di Osogna, Lodrino e Iragna. Anche all’imbarcatoio centrale di Lugano ci sarà un nuovo cartello. Saranno inoltre registrati nuovi radiospot per raggiungere un pubblico variegato e nuovi spot televisivi in lingua francese, tedesco e inglese specialmente indirizzati ai turisti che raggiungeranno il Ticino. Infine, tutti i lidi sui laghi Ceresio e Verbano avranno la possibilità di sensibilizzare i bagnanti attraverso la distribuzione di disinfettanti con il brand di 'Acque sicure'. Questa distribuzione toccherà anche tutte le piscine pubbliche.
Inoltre è confermata la presenza dei pattugliatori quotidianamente lungo i fiumi Maggia e Verzasca dal 27 giugno al 30 agosto. I pattugliatori quest’anno saranno dotati di nuovi zainetti per caratterizzare ancora di più la loro presenza.