Ticino

Legge edilizia, soddisfatta inclusione andicap

Le modifiche proposte dal Consiglio di Stato secondo l'associazione vanno incontro alle esigenze delle persone con disabilità

Maggiore attenzione alle persone con disabilità (Ti-Press)
9 giugno 2020
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«La nuova Legge edilizia contribuirà concretamente al promovimento e alla protezione del diritto delle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente agli ambiti della vita su base di uguaglianza con gli altri». Così Marzio Proietti, direttore di inclusione andicap ticino a proposito del recente messaggio di modifica legislativa approvato dal Consiglio di Stato e presentato dal Dipartimento del territorio. L’accesso agli edifici privati e ai servizi aperti al pubblico rappresenta, infatti, uno degli elementi chiave per un uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali. «inclusione andicap ticino non può dunque che accogliere favorevolmente l’imminente modifica legislativa» conclude Marzio Proietti.

La nuova LE prevede innanzitutto una procedura informatizzata delle domande di costruzione che ridurrà il carico burocratico e velocizzerà i tempi di rilascio della Licenza Edilizia. «L’introduzione di questa procedura permetterà una più rapida verifica delle Domande di costruzione da parte nostra, accelerando i tempi per le richieste di modifica in caso di irregolarità» afferma Caterina Cavo, responsabile del servizio barriere architettoniche di inclusione andicap ticino. Altra importante novità della nuova LE è rappresentata dall’obbligo di garantire il requisito di accessibilità per stabili residenziali a partire da 4 unità abitative (prima invece la legge si riferiva ad immobili a partire da 9 appartamenti). «Con la nuova LE si dovrà dunque
garantire l’accessibilità in un numero maggiore di edifici. Ciò favorisce l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche esistenti, e migliora l’inclusione delle persone con disabilità», aggiunge Caterina Cavo. Non da ultimo questi edifici abitativi dovranno prevedere delle aree di svago che, oltre ad aumentare la qualità di vita dagli abitanti, dovranno essere accessibili a tutti (persone con andicap comprese).