Con un'iniziativa parlamentare si chiede un ruolo più centrale del Legislativo e che una sottocommissione della Gestione si occupi degli aspetti finanziari
Per l'Udc il Gran Consiglio deve approvare ogni rinnovo dello Stato di necessità. Il capogruppo Sergio Morisoli conferma quanto dichiarato a 'laRegione' (cfr. edizione di ieri) e firma, assieme a tutto il gruppo democentrista, un'iniziativa parlamentare generica con la quale "vogliamo correggere alcuni punti per noi essenziali per salvaguardare i diritti democratici, lo Stato di diritto, i sani rapporti tra i livelli istituzionali e le libertà dei cittadini". La richiesta al governo è di presentare "una proposta di modifica di tutte le basi legali che regolano lo Stato di necessità" per introdurre i seguenti punti: che abbia "una durata limitata massima di due mesi (da discutere), sempre rinnovabili". E che, e siamo al punto, "ogni rinnovo deve essere approvato dal Gran Consiglio". Di più, ogni decisione presa dall'Esecutivo in quel periodo "deve essere trasmessa immediatamente all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio" e le decisioni che avranno "un impatto finanziario" devono essere "immediatamente trasmesse anche alla Commissione parlamentare della gestione". Commissione che, per l'Udc, "crea una sottocommissione per seguire gli aspetti finanziari durante tutto il periodo dello Stato di necessità".