Ticino

Covid-19, Aila e Oil donano 250 mila franchi all'Eoc

L'Associazione italiana di Lugano per gli anziani è attiva in queste settimane anche per tenere i contatti con le persone più fragili

Walter Giovanzana, presidente di Aila (Ti-Press)
24 aprile 2020
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In questo delicato momento, l'Associazione Italiana di Lugano per gli Anziani (Aila) si è attivata per aiutare la popolazione e le strutture socio-sanitarie del Cantone. "Il Consiglio si è da subito riunito per rivedere tutte le attività abituali e capire come potevamo dare il nostro contributo in questo momento difficile", afferma il presidente Walter Giovanzana citato in un comunicato.
Oltre alla donazione mirata di 250mila franchi fatta in marzo all'Ente Ospedaliero Cantonale, dall'inizio del periodo Covid-19 il personale di Aila ha mantenuto un regolare contatto con i suoi soci (oltre 500 telefonate) e ha iniziato a coinvolgerli con nuovi laboratori di animazione a distanza. "Da un paio di settimane stiamo inoltre collaborando con alcune Case per Anziani, organizzando e finanziando attività di animazione per i residenti, ovviamente nel rispetto delle norme accresciute”. Si tratta di un programma di attività svolte da giovani attori, musicisti e cantastorie del territorio che, bloccati anche loro in questo periodo, vengono coinvolti operativamente da Aila-Oil (un esempio a Casa Serena è visibile a questo link).
L’Associazione conta oltre 5mila soci fra attivi e sostenitori, di cui 600 in età Avs che partecipano con regolarità alle diverse attività proposte annualmente, fra le quali: 10 soggiorni marini che coinvolgono complessivamente 400 persone; 15 laboratori di animazione e altre gite culturali o di svago. "Nei prossimi mesi vedremo cosa e come cambieranno le nostre attività, in adeguamento alle restrizioni sociali ed economiche, ci stiamo lavorando" conclude Giovanzana.
L’Associazione Italiana di Lugano per gli Anziani (Aila) è stata fondata all'inizio degli anni '80 dall’Associazione Ospedale Italiano di Lugano (Oil) per promuovere incontri e soggiorni a prezzi modici, momenti di aggregazione sociale e, tramite servizi sociali, enti pubblici, associazioni e privati, aiutare finanziariamente le persone anziane bisognose o malate del Canton Ticino.