Ticino

In Ticino lunedì riapre la giustizia. I comuni devono attendere

Sospesi i consigli comunali fino al 25 maggio. L'Amministrazione rientrerà gradualmente in servizio dal 27 aprile

La facciata del pretorio di Mendrisio (Archivio Ti-Press)
18 aprile 2020
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Da lunedì in Ticino riapre anche la giustizia civile. Giudicature di pace, preture, tribunale di appello, camere civili, conciliazioni in materia di locazione potranno riprendere a intimare (gradualmente) le loro decisioni. Saranno inoltre possibili citazioni in udienze (anche in videoconferenza) sopralluoghi e interrogatori. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle distanze sociali e delle norme igieniche accresciute. Lo ha comunicato oggi il Consiglio di Stato ticinese, il quale ha aggiornato due decreti esecutivi sul funzionamento di autorità comunali e giudiziarie. Da lunedì ripartirà gradualmente anche l'attività della giudiziaria penale, sinora limitata ai servizi urgenti e inderogabili.

Per quanto riguarda le autorità comunali

Sul piano comunale, sino al 25 maggio saranno sospese le sedute pubbliche dei legislativi comunali. Per i casi di assoluta urgenza, quando cioè s'impone di prendere una decisione per cui servirebbe un'autorizzazione da parte del consiglio comunale, " i Municipi continuano a poter disporre le misure e gli interventi necessari, che sottoporranno a posteriori al legislativo per ratifica a conclusione dello stato di necessità". In buona sostanza gli esecutivi potranno procedere senza previa autorizzazione, che dovranno ottenere in seguito, quando i legislativi potranno tornare a riunirsi.

Le commissioni del consiglio comunale potranno nel frattempo riunursi a distanza a patto che vengano applicate "le modalità decisionali e di verbalizzazione previste dalla legge organica comunale, garantendo la riservatezza, la sicurezza e l’integrità dei dati".

Il termine per la tenuta delle sedute costitutive dei comuni con elezioni tacite viene prorogato all’8 giugno 2020 mentre il termine per stabilire il moltiplicatore 2020 è posticipato al 30 giugno 2020.

Sono, infine, sospesi i termini fino al 31 maggio per la raccolta firme per le iniziative comunali in corso, così come quelli per la presentazione della domanda di referendum già in corso.

Per quanto riguarda l'amministrazione

Nell'ottica di una "ripresa equilibrata dell’attività legata al sistema giudiziario cantonale", detto della riapertura della giustizia civile a partire da lunedì prossimo (20 aprile 2020), restano invece sospese fino al 26 aprile le attività amministrative ordinarie, mentre continueranno ad essere erogati solo quei servizi "essenziali e necessari per il buon funzionamento" dello Stato. L'amministrazione cantonale riaprirà, "sempre in maniera graduale, a partire da lunedì 27 aprile 2020.