Ripresa parziale delle attività sui cantieri, riapertura della giustizia civile ed estensione delle attività di quella penale
Nella lento tentativo di ritorno alla normalità durante la pandemia di coronavirus, in Ticino da oggi, lunedì 20 aprile 2020, riprendono parzialmente le attività sui cantieri all'aria aperta o al coperto, a patto che sul luogo siano presenti al massimo 10 operai. Riaprono pure le cave di pietra naturale. Dei 4'000 frontalieri che operano nel settore della costruzione, solo un terzo dovrebbe varcare il confine. Tuttavia questa mattina si segnalavano code chilometriche ai valichi.
Riprende al contempo l'attività della giustizia civile, con giudicature di pace, preture, tribunale di appello, camere civili, conciliazioni in materia di locazione che potranno riprendere a intimare (gradualmente) le loro decisioni. Saranno inoltre possibili citazioni in udienze (anche in videoconferenza) sopralluoghi e interrogatori. giudiziaria penale, sinora limitata ai servizi urgenti e inderogabili.
Tutti dovranno comunque rispettare le norme igieniche accresciute e la distanza sociale.
Lunedì scorso avevano potuto iniziare riprendere l'attività le persone che lavorano da sole (senza contatto con il cliente) e che si occupano della cura del verde, nonché – previa autorizzazione dello Stato maggiore cantonale di condotta (Smcc) – le industrie che impiegano contemporaneamente 10 o meno persone.
Rimane sempre in vigore la fascia oraria (fino alle 10) per la spesa da parte di chi ha più di 65 anni e di chi è considerato particolarmente a rischio.
Ancora ferma, per tutte le attività non essenziali, l'amministrazione cantonale, che riaprirà in maniera graduale solo a partire da lunedì 27 aprile 2020.