Ticino

Strutture di riabilitazione Covid-19, arrivati i primi pazienti

La Clinica dell'Eoc a Novaggio e la Hildebrand di Brissago scendono in campo: separati i flussi tra pazienti 'ex-covid' e 'ordinari'

A Novaggio sono previsti 26 posti letto, altri 32 a Brissago (Ti-Press)
7 aprile 2020
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Nella lotta contro il Covid-19 scendono in campo anche la Clinica Hildebrand Centro di riabilitazione Brissago come pure la Clinica di Riabilitazione dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc). Ieri a Novaggio sono arrivati i primi pazienti. A Brissago inizieranno ad arrivare questa settimana.

Le due cliniche che fanno parte della rete Reha Ticino coordinano l’offerta specifica di medicina riabilitativa per accogliere pazienti che hanno trascorso un lungo periodo all’Ospedale di Locarno o alla Clinica Luganese Moncucco.

"Le strutture si sono organizzate in modo da poter separare nel migliore modo possibile i flussi tra i pazienti ex-covid e i pazienti della riabilitazione ordinaria", scrive l'Eoc in una nota. 

L’attività riabilitativa per i pazienti ex-covid si svolge prevalentemente in camera per diminuire ulteriormente il rischio di un possibile contagio tra pazienti come pure tra il personale.

Una sessantina di posti

Secondo i piani attuali il numero massimo di pazienti ex-covid a Brissago è stato fissato a 32. Per quanto riguarda Novaggio si prevedono, con le attuali risorse, al massimo 26 pazienti. Per quanto riguarda la Clinica Hildebrand sono stati inoltre organizzate 9 camere per pazienti che hanno ancora una tracheotomia, pazienti necessitano di una sorveglianza clinica particolarmente elevata. A seconda dell’evoluzione della necessità riabilitativa, le due strutture potranno adeguare le loro offerte.