Per via dell'emergenza coronavirus, il Dipartimento sanità e socialità ha implementato nuove disposizioni per il disbrigo delle pratiche
Procedure semplificate per l'ottenimento o il rinnovo di prestazioni assistenziali e per gli assegni integrativi. La misura, decisa dal Dipartimento sanità e socialità (Dss), vuole facilitare chi ne ha diritto in questo periodo di emergenza sanitaria. Questi i dettagli così come comunicati dal Dss oggi. "Tutti i Comuni verranno informati sulle nuove procedure semplificate della Sezione degli enti locali", si legge nel comunicato.
Il rinnovo del diritto "va effettuato tramite il normale formulario che potrà eccezionalmente essere firmato da un unico referente: l’utente, il Comune di domicilio oppure il curatore. Considerata la difficoltà nel raccogliere tutta la documentazione necessaria, la richiesta di rinnovo dovrà essere corredata unicamente dei documenti che attestano le entrate percepite o eventualmente l’estratto conto postale o bancario. Il Comune si occuperà poi di trasmettere elettronicamente il formulario all’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento (USSI). In caso di giustificati motivi verrà accettata anche la richiesta di rinnovo pervenuta direttamente dall’utente".
La nuova procedura da seguire non prevede contatti personali con gli sportelli comunali (Comune o Sportello Laps) e con l'Amministrazione cantonale, ma sfrutta i mezzi di comunicazione a distanza (telefono, posta e e-mail). L’utente potrà dunque annunciarsi telefonicamente al suo Comune di domicilio che si preoccuperà di trasmettergli la documentazione necessaria per l’apertura della nuova domanda. Queste procedure semplificate resteranno in vigore fino alla revoca dello stato di necessità sul territorio cantonale.
Per informazioni di dettaglio, si prega di prendere contatto telefonico con il proprio Comune di domicilio oppure con l’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento, inviando un’e-mail a dss-ussi@ti.ch.
I termini sono posticipati di due mesi. Quindi, se il termine per inoltrare il rinnovo oppure la revisione periodica del diritto agli Afi e Api scade al 31 marzo 2020 o al 30 aprile 2020, esso è posticipato rispettivamente al 31 maggio 2020 e al 30 giugno 2020. Ai beneficiari interessati dalla proroga è versato l'importo degli assegni così come stabilito con l'ultima decisione cresciuta in giudicato.
L'Istituto delle assicurazioni sociali (Ias) ha informato singolarmente per lettera ogni beneficiario in merito ai nuovi termini.
La nuova procedura da seguire non prevede contatti personali con gli sportelli comunali (Comune o Sportello Laps) e con l'Amministrazione cantonale, ma sfrutta i mezzi di comunicazione a distanza (telefono, posta e e-mail). Per informazioni di dettaglio, si invita l'utenza a inviare un'e-mail al Servizio centrale delle prestazioni sociali: afi-api@ias.ti.ch. La nuova procedura è valida fino a nuovo avviso.