I quattro partiti di governo fanno quadrato attorno al Consiglio di Stato tramite una lettera congiunta: 'misure proporzionate alla nostra situazione sanitaria'
“Not kennt kein Gebot: lo stato di necessità non conosce legge". È questa la premessa con la quale tutti i partiti di Governo – Plp, Lega, Ppd e Ps – fanno quadrato attorno al Consiglio di Stato tramite un lettera congiunta di fronte alla posizione critica dell’Ufficio federale di giustizia.
"In una situazione di emergenza straordinaria come quella che il Ticino e la Svizzera stanno vivendo in queste settimane – scrivono i presidenti Caprara, Riget-Sirica, Dadò e il capogruppo leghista Foletti –, l’autorità meglio preparata a valutare quali siano le misure da adottare è certamente quella locale".
"Da dove nasce il potenziale conflitto tra Berna e Ticino? – s'interrogano i partiti di governo –. Dall’evidente differenza della situazione, in particolare del Ticino rispetto al Nord delle Alpi. Ticino che si è visto esposto in modo marcato da un’epidemia che viene da sud e quindi è stato toccato prima e in modo più virulento rispetto agli altri Cantoni. Sia ben chiaro: il Canton Ticino non rifiuta di applicare le misure decise del Consiglio federale bensì ne propone un’applicazione più restrittiva in considerazione della specifica situazione nel Cantone e privilegiando la salvaguardia della salute pubblica e dell’operatività delle strutture ospedaliere".
Infine la conclusione: "tutti i partiti di Governo – PLR, Lega, PPD e PS – ritengono dunque le misure proposte dal Ticino proporzionate e adeguate alle specificità della situazione sanitaria attuale del Cantone e le sostengono con decisione anche di fronte alla posizione critica dell’Ufficio federale di giustizia. Possiamo solo augurarci che gli amici bernesi non si debbano trovare nella stessa situazione e che possano evitare di dover prendere gli stessi provvedimenti. Caso contrario il Ticino sarebbe stato ancora una volta, suo malgrado e come detto dal Consigliere federale Alain Berset, pioniere in questa difficilissima sfida che tutti noi vogliamo vincere insieme".