L'importante è continuare a donare con costanza: lo si può fare in tutta sicurezza. Lo dice il Servizio Trasfusionale
In queste ore circolano parecchio, specie sui social, gli inviti a donare il sangue: ma non serve allarmarsi. "Al momento nel Pese, così come in Ticino, le riserve sono buone e la risposta positiva dei donatori è molto incoraggiante", comunica il Servizio trasfusionale della Svizzera italiana. Certo, "attualmente registriamo a livello nazionale circa il 20-30% in meno di donazioni di sangue". e sebbene una parte dell’attività chirurgica elettiva sia stata sospesa, "rimane pur sempre un certo numero di pazienti che richiedono una terapia trasfusionale". Per questo il Servizio esorta a mantenere costanti le proprie donazioni, che peraltro si possono fare ancora in tutta sicurezza grazie alle misure igieniche supplementari adottate dai centri.
"Per non impattare sulle strutture ospedaliere dell’Ospedale Civico e Cardiocentro molto sollecitate in questo momento", prosegue il comunicato, "da ieri la sede di donazione per il Luganese è trasferita presso il Centro Professionale Tecnico di Lugano-Trevano. Per le sedi di Locarno e Bellinzona, più indipendenti dalle strutture ospedaliere, al momento non sono previsti cambiamenti". Per evitare di affollare i centri, infine, bisogna sempre concordare l'appuntamento telefonicamente (091 960 26 06) o per e-mail (convocazione@trasfusionale.ch).
Le persone sopra i 65 anni di età sono attualmente escluse dalla donazione.