E al Dfa gli esami scritti per l'abilitazione all'insegnamento si svolgeranno da casa online. Misure antiplagio
Vivere ai tempi del coronavirus significa anche il più possibile mantenersi "a distanza" fra corpo docenti e studenti. E in tema di discussione della tesi, quali soluzioni adottare? Semplice. Si procede in videoconferenza. È questa una delle possibilità postulate dall'Università della Svizzera italiana, che ha deciso di autorizzare le facoltà, in temporanea deroga ai regolamenti vigenti, ad organizzare le discussioni di tesi in questa modalità, che sfrutta così le potenti innovazioni tecnologiche, si pensi nel caso specifico a skype. "Alcune discussioni di tesi "a distanza" sono già programmate" - fa sapere, da noi interpellato, Boas Erez, rettore dell'Usi. "L'opportunià è rivolta in particolare agli studenti che in questo periodo non possono viaggiare".
E a Locarno, sempre in seguito all'emergenza sanitaria, quest'anno gli esami scritti per l'ammissione ai corsi di Master e di Diploma per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento del Dipartimento formazione e apprendimento (Dfa) si svolgeranno da casa online. Il testo dell'esame sarà reso disponibile sulla piattaforma iCorsi. Ma - spiegano al Dfa - le prove, in agenda il 21 marzo (il 20 marzo per i candidati al Diploma di insegnamento per le scuole di maturità in Economia e diritto e in Storia) saranno a prova di antiplagio. Inoltre le prove saranno particolarmente orientate a criteri di riflessione e ragionamento e pertanto non meno facili di quelle svoltesi tradizionalmente nelle aule della sede dell'istituto locarnese. E sempre al Dfa alcuni corsi sono sospesi e pertanto è stato attivato un gruppo di lavoro che sta elaborando soluzioni per inaugurare lezioni online e/o sfruttando il più possibile la piattaforma web di iCorsi.