Lo conferma la Cancelleria dello Stato. Riuscito invece quello contro la partecipazione del Cantone alla Lugano Airport Sa
Niente da fare per il referendum cantonale promosso dal fronte rossoverde contro la riforma fiscale, e meglio contro la modifica della Legge tributaria. Lo spiega in una nota la Cancelleria dello Stato. Già nei giorni scorsi, ricordiamo, si era evidenziata l'eseguità delle firme raccolte, al di sotto delle 7'000 richieste. Socialisti e Verdi erano contrari al pacchetto di misure cantonali approvato lo scorso novembre dal Gran Consiglio – inserito nelle norme di attuazione della riforma federale denominata Rffa (Riforma fiscale e del finanziamento dell’Avs) che elimina i cosiddetti statuti speciali per le società holding e di sede – e che prevede, tra le altre cose, una riduzione dell’aliquota sulle persone giuridiche dall’attuale 9 al 5,5% nell’arco di cinque anni. La Cancelleria dello Stato aggiunge che è invece riuscito il referendum contro l’aumento, votato dal Gran Consiglio, della quota di partecipazione del Cantone nella Lugano Airport Sa.