Ticino

Andrea Alimonti dello Ior diventa professore al Poli di Zurigo

La nomina fa parte della convenzione di doppie cattedre tra Usi e Eth. Così, viene sottolineato, l'istituto zurighese colma una lacuna nell'oncologia

Andrea Alimonti (Ti-Press)
13 dicembre 2019
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Dopo numerosi riconoscimenti per il suo lavoro negli ultimi anni, nuova nomina per Andrea Alimonti, group leader dell’Istituto oncologico di ricerca (Ior, affiliato all’Usi) e attualmente professore ordinario alla Facoltà di scienze biomediche dell'Usi. Alimonti è stato nominato dal Consiglio dei Politecnici federali professore ordinario di Oncologia sperimentale e medicina traslazionale del cancro all’Eth di Zurigo. La nomina, che avrà effetto dal 1° gennaio, “consolida ulteriormente i rapporti instaurati nel corso dell’ultimo decennio con il Politecnico di Zurigo, che si sono sviluppati anche tramite l’accordo sulle cosiddette Doppelprofessuren (doppie cattedre) siglato nel 2010", sottolinea il rettore dell’Usi Boas Erez. "Con questa nomina, il Politecnico di Zurigo colma una lacuna nel campo dell'oncologia e crea così un legame tra ricerca clinica e ricerca di base", spiega l'Usi in un comunicato.

Una metodologia innovativa

Il lavoro di Andrea Alimonti riguarda principalmente la caratterizzazione di un nuovo tipo di invecchiamento cellulare indotto nelle cellule tumorali, con l’obiettivo di sviluppare terapie anti-tumorali basate sull’induzione della senescenza, combinandole con farmaci per potenziare l’attività anti-tumorale del sistema immunitario che consentiranno anche l'identificazione di marcatori di senescenza in campioni di tumore umano da utilizzare in clinica. Il professore, che ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti (tra gli altri, due European Research Grant, nel 2010 e nel 2015, lo Steiner Cancer Research Award nel 2015 e, quest’anno, il Premio Robert Wenner per giovani ricercatori nel settore oncologico conferito dalla Lega svizzera contro il cancro), è stato recentemente insignito del 2019 PCF Challenge Award (conferito dal Pcf Prostate Cancer Foundation, la più importante agenzia statunitense nel campo) per il suo lavoro che presenta una metodologia innovativa capace di contrastare l’evolversi del cancro alla prostata, e le cui scoperte sono oggetto di studi clinici basati su immunoterapie innovative svolte a livello internazionale. “Andrea Alimonti è un ricercatore molto innovativo, che è già riuscito ad aprire nuove prospettive sia per la comprensione della biologia tumorale, sia per un’applicazione pratica di queste nuove conoscenze al miglioramento dei risultati terapeutici, soprattutto nel carcinoma prostatico”, ha dichiarato Franco Cavalli, presidente della Fondazione Ior. “Il suo gruppo, assieme a quelli di altri tre ricercatori, ha ormai fatto dello IOR un centro di competenza a livello internazionale nella ricerca sul cancro della prostata”.

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