Ticino

Secondo tubo nel Gottardo, via libera al cantiere nel 2020

I lavori preliminari dovrebbero iniziare a metà dell'anno prossimo e il tunnel entrare in servizio nel 2029, poi fino al 2032 sarà risanato l'esistente

12 dicembre 2019
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Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec) ha esaminato e approvato, con determinati vincoli e valutando i ricorsi interposti, il progetto esecutivo per la realizzazione della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo. Come noto, la maggior parte del materiale di scavo verrà utilizzata per la rinaturazione del lago di Uri e per la copertura di un tratto autostradale ad Airolo. Si passa ora al progetto di dettaglio curato dall’Ufficio federale delle strade (Ustra) che illustrerà tutte le specifiche tecniche di costruzione. I lavori preliminari inizieranno nell’estate 2020. Saranno 2,5 milioni i metri cubi di roccia che verranno impiegati per rimodellamenti del territorio ad Airolo. L’opera prevede inoltre la ristrutturazione dello svincolo autostradale e la copertura del tracciato su un chilometro di galleria artificiale, come richiesto dallo stesso Comune e dal Cantone Ticino. Gli interventi contribuiranno a valorizzare il territorio e recuperare nuovi spazi a fini di misure ecologiche sostitutive.

La soluzione per gli alloggi degli operai a Göschenen

Nel corso dell'iter approvativo è stata individuata una soluzione per gli alloggi degli operai a Göschenen, che consentirà un riutilizzo adeguato a opera ultimata. Le strutture saranno predisposte sopra un garage sotterraneo, costruito su un’area per la quale l’Ustra acquisirà due parcelle. Il parcheggio, accessibile alla popolazione per tutta la durata dei lavori, restituirà gli spazi in sostituzione dei posteggi attuali. Per la trasformazione in zona residenziale al termine del cantiere, in sintonia con le esigenze locali, nel 2020 l’Ustra bandirà una gara in collaborazione con esperti, Comune di Göschenen e Cantone di Uri. Inoltre, anche in questa località sono previsti interventi sostitutivi di tipo ecologico, che vedranno l’Ustra cofinanziare in modo significativo un progetto paesaggistico del Cantone nella valle dell’Alpe. Gli alloggi ad Airolo dovrebbero essere inseriti nell'abergo Alpina contro il cui acquisto da parte comunale è stato indetto un referendum sul quale la popolazione locale si esprimerà questo weekend.

Costo superiore ai 2 miliardi

I costi attualmente preventivati per la realizzazione del secondo tunnel ammontano a 2,053 miliardi di franchi (con variazione +/- 15% Iva esclusa), in linea con i dati presentati in occasione della consultazione popolare. Seguirà prossimamente la messa a punto del progetto di dettaglio con tutte le specifiche tecniche e i riferimenti per l’appalto e l’aggiudicazione dei lavori, che dureranno circa sette anni; lo scavo si realizzerà con due frese in contemporanea, da Göschenen e da Airolo. Il calendario attuale prevede l’apertura del secondo traforo per metà 2029, dopodiché si procederà al risanamento di quello esistente, che richiederà circa tre anni. Dal 2032 dovrebbe essere a regime la galleria a doppio fornice, dove entrambe le canne disporranno di una corsia di marcia e di una corsia di emergenza. La fine del doppio senso di circolazione aumenterà la sicurezza, mentre verrà mantenuto il sistema di dosaggio per convogliare gli autocarri alla dovuta distanza l’uno dall’altro.