Ticino

San Gottardo, transiti stabili ma code chilometriche: 'Perché?'

Lo chiede il consigliere nazionale Ppd Fabio Regazzi nell'interpellanza diretta al Consiglio federale

Fabio Regazzi (Ti-Press)
27 settembre 2019
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Viavai costante dal 1995, ma con la sensazione che le ore di colonna ad entrambi i portali siano, soprattutto negli ultimi anni, "significativamente aumentate anche al di fuori dei periodi più sensibili con il conseguente impatto ambientale che ciò comporta per gli abitanti di Uri e della Leventina, senza dimenticare l'incremento del traffico parassitario nei paesi". Le code del San Gottardo finiscono sul tavolo del Consiglio federale, destinatario dell'interpellaza di Fabio Regazzi, che chiede "come si spiega che a fronte di transiti stabili le code sono significativamente aumentate e cosa si intende fare per migliorare la situazione?

 

"Molti, e fra questi anche qualche esperto – scrive Regazzi – ritengono che il cosiddetto sistema "a contagocce" debba essere ripensato e reso più dinamico. In questo senso sarebbe pertanto auspicabile che Ustra si chini su questo tema per valutare soluzioni alternative". Sempre restando in tema, "non si comprende aggiunge il consigliere nazionale Ppd – per quale motivo, almeno nei periodi estivi, al portale sud non viene adottata la soluzione in vigore al portale nord che prevede l'utilizzo della corsia di emergenza quale uscita verso i passi. Non da ultimo anche la gestione in caso di panne e incidenti andrebbe ottimizzata nell'ottica di ridurre i tempi di chiusura del tunnel". In conclusione, dirette al Consiglio federale, cinque domande:

1. Dal 1995 a oggi i transiti attraverso la galleria stradale del Gottardo sono rimasti piuttosto costanti mentre le code ai portali negli ultimi anni hanno subito un aumento considerevole: conferma questa valutazione e se sì come si spiega?

2. A fronte di questa preoccupante evoluzione sono state valutate delle misure per migliorare la situazione?

3. Fermo restando che la sicurezza è importante, non ritiene in particolare che il sistema "a contagocce" di gestione del traffico ai due portali dovrebbe essere ripensato e reso più dinamico?

4. Per quale motivo al portale sud del tunnel del Gottardo la terza corsia di emergenza, almeno nel periodo estivo, non viene trasformata in corsia di uscita per coloro che vogliono percorrere il passo del San Gottardo o della Novena, analogamente a quanto avviene al portale nord?

5. In caso di panne di veicoli o incidenti all'interno della galleria sono pensabili misure per velocizzare gli interventi di soccorso, riducendo così il tempo di chiusura del tunnel?