In una mozione rivolta al Consiglio di Stato si suggerisce un'inchiesta cantonale. Un sondaggio nazionale denunciava molestie su un terzo degli interpellati
È di questa settimana la pubblicazione dei risultati di un sondaggio Unia secondo il quale un apprendista su tre avrebbe già subito molestie sessuali (dai semplici apprezzamenti a episodi ben più gravi). Preoccupato dal dato nazionale, il gruppo gruppo Mps-Pop-indipendenti ha deciso di fare luce sulla situazione anche a livello cantonale. Ha dunque presentato una mozione per chiedere lumi al Consiglio di Stato.
L'Mps – precisa il comunicato firmato da Angelica Lepori, Simona Arigoni e Matteo Pronzini – "ha più volte messo in evidenza come la situazione dei giovani e delle giovani apprendiste sia ben lungi da essere soddisfacente e rassicurante. Non stupisce infatti che il numero di contratti rescissi durante l’apprendistato sia in aumento." Che fare dunque? Queste le proposte del gruppo:
- Promuovere un’inchiesta tra tutti/e gli/le apprendisti/e del cantone per conoscere nel dettaglio le condizioni di lavoro, le loro percezioni e i loro vissuti e l’esistenza di situazioni problematiche
- Studiare, sulla base dei risultati del sondaggio, misure idonee a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei/delle giovani apprendisti/e