Ticino

Politicamente scorretto, i segnali del disagio di ospite e modelle

L'esperto: 'Il linguaggio del corpo di De Rosa mostra imbarazzo. Quello delle ragazze, fastidio e necessità di proteggersi'

Sistemarsi i vestiti: un modo inconscio per cercare di proteggersi
14 maggio 2019
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Mani conserte davanti alla pancia. Continui tentativi di coprirsi con i pochi vestiti indossati. Sorrisi forzati. È parso evidente ai più che l'imbarazzo regnasse sovrano durante la parte centrale dell'ultima puntata di 'Politicamente scorretto', la trasmissione condotta da Nicolò Casolini su Rsi La1. Ospite dell'emissione, registrata lo scorso 18 aprile e andata in onda sabato, il consigliere di Stato Raffaele De Rosa.

A generare fastidio, la scelta della produzione di far indicare con una bacchetta al ministro e al conduttore parti anatomiche usando come manichino di due donne. Un "siparietto non solo inopportuno, ma inaccettabile" (così l'ha definito il Consiglio del pubblico della Corsi). Parecchie le accuse di sessismo giunte tramite i social network da gente comune e politici, con toni - va pur detto - a volte parecchio accesi. Sulla questione, da parte del Coordinamento donne della sinistra, è partito un reclamo formale al mediatore Rsi mentre nel pomeriggio di ieri sono giunte le scuse di Casolini e del produttore Marco Filippini tramite un video condiviso sui social. Scuse che, tuttavia, non hanno convinto gli altri due consiglieri di Stato che ancora macano all'appello a partecipare alla trasmissione: oggi Manuele Bertoli e Christian Vitta hanno infatti dato forfait, mentre Claudio Zali aveva già deciso di non presenziare e Norman Gobbi era stato ospite della prima puntata.

Il linguaggio del corpo non mente

Ma torniamo a sabato (o meglio al 18 aprile, quando è stata registrata la puntata). In tanti, come detto, hanno letto nella postura e nelle facce delle ragazze e del consigliere di Stato il disagio di fronte alla situazione. Solo loro, però, potrebbero davvero spiegare cosa hanno provato. Per questo abbiamo tentato di raggiungere i protagonisti di questa vicenda. Da noi contattato, De Rosa preferisce non ritornare sulla polemica, mentre non ci è ancora stato possibile sentire le due ragazze.

In attesa, abbiamo quindi sottoposto il video della puntata a Thomas Carta, specialista di linguaggio del corpo, per cercare di capire se davvero la sensazione avuta da molti sia plausibile. «La postura di De Rosa tradisce il suo imbarazzo - rileva Carta, togliendosi le cuffie dopo aver guardato il video sul nostro computer -. Tiene la bacchetta con le due mani di fronte a sé e reclina il corpo indietro, segno di voler prendere le distanze e di volersi proteggere. È vero che il consigliere di Stato sorride, ma solo con la bocca, mentre il sorriso autentico deve coinvolgere anche gli occhi. Questi ultimi invece tradiscono un certo disagio, come pure le risate forzate. Di rado, poi, si gira verso le due modelle, quasi per schermirsi dalla situazione».

Chiari anche i segnali non verbali delle due ragazze: «Per buona parte dello sketch mostrano disagio: sembra che gli sguardi provochino in loro del fastidio. Lo si nota in particolare dalle braccia conserte e dal frequente aggiustarsi gli abiti – sintomo di volersi proteggere dall'eccessiva esposizione – nonché dalla lingua premuta contro l'interno della bocca, che tradisce l'avversione alla situazione, e da alcune occhiate quasi contrariate». Segnali presenti durante un po' tutto il siparietto, che sembrano calare solo in rare occasioni.

 

 

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