Fumata nera dal Cda dell'Azienda turistica ticinese. Il presidente Rampazzi: 'Formalizzazione non prima del 10 maggio'
È fumata nera sul nome del prossimo direttore dell’Azienda turistica ticinese. La riunione del Consiglio di amministrazione di mercoledì scorso non ha infatti sortito nessuna decisione formale su chi sarà chiamato a prendere il posto dell’attuale direttore ad interim Kaspar Weber a capo di Ticino Turismo. «Ne abbiamo parlato e abbiamo convenuto che la nomina sarà formalizzata prima della metà del mese. Ma non prima del 10 di maggio», spiega il presidente del Cda Aldo Rampazzi, aggiungendo che sino ad allora non vi sarà nessuna delibera da parte dell’organo che presiede l’attività dell’agenzia chiamata a promuovere il turismo ticinese. E nemmeno nessuna ulteriore comunicazione.
Sul tavolo del Consiglio di Amministrazione erano rimasti i dossier di tre papabili sui 55 candidati che avevano risposto al bando di concorso chiusosi il 7 febbraio scorso. La prima scrematura era stata affidata a una società esterna specializzata in selezione del personale. La rosa finale è poi approdata sul tavolo del CdA che ora deve determinarsi in modo da poter garantire l’entrata in carica della nuova direttrice o del nuovo direttore entro la primavera, come specificato all’apertura del concorso. Tra i compiti che toccheranno a chi rileverà il posto di Weber, quello di “definire e attuare la strategia di marketing del turismo ticinese attraverso relazioni e rapporti con le Otr, i partner del territorio e Svizzera turismo e accompagnare il processo di riorganizzazione del settore turistico in accordo con le strategie cantonali”. Precise le caratteristiche richieste alla nuova figura: oltre all’ottima conoscenza delle lingue nazionali e dell’inglese, si domanda una “predisposizione alla relazione e alla leadership, capacità decisionale, intuizione, velocità nell’analisi e ell’individuazione di proposte risolutive.